LE NATURE MORTE DI UGO PASINI
Una personale dell'artista cesenate si inaugura sabato prossimo alla Galleria comunale d'Arte
"Ugo Pasini. Nature Morte" è il titolo della mostra, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Faenza, che si inaugura sabato 8 marzo 2008, alle ore 18.30, alla Galleria comunale d'Arte (Voltone della Molinella, 4/6).
Nella Galleria faentina saranno esposte una serie recente di "nature morte" realizzate dal noto pittore cesenate, alcune delle quali caratterizzate dalla presenza ricorrente di oggetti e vasi della tradizione ceramica faentina.
La mostra è accompagnata da un catalogo illustrato a cura di Orlando Piraccini, con un testo critico di Aldo Savini.
Nato a San Mauro in Valle di Cesena nel 1942, Ugo Pasini ha iniziato a dipingere giovanissimo, prima frequentando lo studio di Alberto Sughi, poi accanto a Osvaldo Piraccini.
Nel 1969 ha allestito la sua prima mostra personale alla Galleria "Il Portico" di Cesena. Nei decenni seguenti ha partecipato con successo a importanti concorsi e rassegne d'arte e ha svolto un'intensa attività espositiva.
Dell'opera di Pasini si sono occupati, tra gli altri, Giuseppe Raimondi, Alberto Sughi, Franco Solmi, Carlo Bernari, Alessandro Mozzanbani, Gabriello Milantoni, Giordano Viroli e Silvia Arfelli.
Della "natura morta", genere pittorico al quale Ugo Pasini deve largamente la propria notorietà, scrive tra l'altro Orlando Piraccini facendo notare che "Il repertorio dei modelli è oggi quanto mai vasto e vario. Inizialmente, quando l'artista era ancor giovane, comprendeva gli oggetti del vivere quotidiano legati alla tradizione contadina. Ora la gamma è davvero infinita, specialmente per le cose domestiche: sia in terraglia, stoviglie, vasi, piatti, boccali, alzate d'ogni tipo, caratteristiche e foggia, ma anche in metallo, in bronzo o in rame. Poi, nel «book» di Pasini non mancano gli elementi vegetali, frutti, ortaggi, fiori, rami e foglie, e perfino certi mangiari come il pane e le uova. Nell'ultimo periodo hanno fatto la loro presenza anche volumi antichi, cataloghi e locandine di mostre, piccole sculture, ornamenti e addobbi vari, mentre adesso i piani vengono talvolta ricoperti con tovaglie di canapa antica e d'ornato artigianale. E così, ecco tra le ultime novità alcune maioliche faentine, che appaiono ora inserite ed integrate dal pittore nei sistemi compositivi dei suoi quadri. Riprodotte con la consueta, collaudata abilità esecutiva, risultano splendidamente esaltate la preziosità delle forme, mentre sono meticolosamente fissati sulla tela i decori, le naturali lucentezze e i magici riflessi della materia ceramica".
La mostra di Ugo Pasini resterà aperta al pubblico fino al 25 marzo 2008, con i seguenti orari: martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00; mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00.