LE FERMATE DELL'AUTOBUS SI RINNOVANO
L’impegno è stato concordato nel corso di un incontro svoltosi ieri fra Amministrazione comunale e sindacati Atm. Dal Comune avviato un piano di interventi per 100 mila euro
L’Amministrazione comunale di Faenza e i rappresentanti sindacali dei dipendenti Atm spa si sono incontrati ieri presso la residenza municipale per affrontare le problematiche relative alla messa in sicurezza delle fermate di tutta la rete urbana del trasporto pubblico.
Nel corso dell’incontro si è concordato congiuntamente sulla necessità di adeguare la segnaletica delle fermate del trasporto pubblico urbano per rendere sicura la salita e la discesa dei passeggeri, spesso resa difficoltosa dal fatto che la manovra dell’autobus è impedita dalle auto in sosta, in difformità dalle norme del Codice della Strada.
L’Amministrazione comunale intende a questo proposito attuare un piano pluriennale di adeguamento delle fermate, che comporterà un onere complessivo di circa 100 mila euro in tre anni, fin dal 2007.
Gli interventi, a partire dalle situazioni ritenute più critiche, riguarderanno la segnaletica orizzontale delle fermate (gli stalli di sosta dei bus saranno più visibili e segnalati con righe gialle dove le auto non potranno fermarsi) e, nei casi ritenuti necessari, anche il rinnovo di quella verticale.
Alla realizzazione della nuova segnaletica orizzontale per le situazioni più urgenti si provvederà entro pochi mesi.
Inoltre, al fine di rendere maggiormente accessibile il servizio da parte dei disabili e dell’utenza con difficoltà di movimento, l’Amministrazione comunale interverrà parallelamente con opere infrastrutturali su alcune fermate, che, se necessario, verranno ricollocate in punti maggiormente favorevoli alle persone che si spostano in carrozzella.
In sostanza, un forte impegno nei confronti dei cittadini più “deboli”, che sono i maggiori utenti del servizio.
In questo campo Faenza è già all’avanguardia in quanto tutti i “Pollicino”, gli autobus di dimensioni ridotte che effettuano il servizio urbano, sono dotati di pedana mobile, azionata a mano dall’autista, per agevolare il trasporto dei disabili in carrozzella.