LA VALLATA DEL MARZENO TRA ARTE E STORIA
Il prossimo itinerario delle visite guidate autunnali della Pro Loco Faenza, sabato 16 ottobre prossimo, si snoda lungo la valle del Marzeno tra arte e storia.
E’ programmata una duplice visita a chiese che conservano preziosi elementi artistici e testimoniali.
Si inizierà dalla chiesa parrocchiale di Marzeno, da poco restaurata. La chiesa è opera di Gian Battista Campidori. Oltre all’architettura si potrà ammirare il dipinto murale che fa da sfondo all’altar maggiore. Si tratta di una rara opera d’arte sacra di Romolo Liverani, la cui presenza è documentata a Marzeno nel 1855, quando riparò nella non lontana Villa Gessi di Sarna per sfuggire all’epidemia di colera che aveva colpito Faenza.
La visita proseguirà con le altre opere d’arte presenti in sagrestia.
Sarà poi la volta dell’antica chiesa di San Pietro a Tossino, nei pressi del confine tra i comuni di Brisighella e Modigliana (confine che corrisponde a quello storico fra Stato Pontificio e Granducato di Toscana), con i suoi affreschi che sono tra i più antichi della Diocesi faentina (datati ultimo quarto del ‘200).
Gli affreschi, tutti nel catino absidale, appartengono a più fasi diverse, sia dal punto di vista stilistico che cronologico.
Si potrà inoltre ammirare il crocefisso ligneo appeso all’arco trionfale del XV secolo.
Ritrovo per tutti i partecipanti alla visita di sabato 16 ottobre, alle ore 15.00, con mezzi propri, nel parcheggio di via Argnani, a Faenza.
Informazioni e prenotazioni presso la sede della Pro Loco Faenza (piazza del Popolo, 1 - tel/fax 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it ).