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LA PARTECIPAZIONE DELLE DONNE ALL’ATTIVITÀ POLITICA TRA ‘800 E ‘900

05 Gennaio 2011
LA PARTECIPAZIONE DELLE DONNE ALL’ATTIVITÀ POLITICA TRA ‘800 E ‘900

“Dai salotti all’associazionismo: forme della sociabilità femminile tra 800 e 900” è il titolo della conferenza in programma martedì 11 gennaio 2011, alle ore 20.30, a Faenza presso la sala del consiglio comunale di Palazzo Manfredi.

L’incontro rientra nel calendario delle iniziative – “150 anni dopo: voci, scritti, immagini delle donne italiane tra lavoro, cultura e politica” - promosse dai Comuni del distretto faentino, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Ravenna e provincia, per celebrare il 150° anniversario dell’unità d’Italia focalizzando l’attenzione sulla figura femminile.

Alla conferenza interverranno l’assessore alle pari opportunità del Comune di Faenza Maria Chiara Campodoni e Alessandro Messina, presidente del Comitato celebrativo distrettuale faentino per il 150° anniversario dell’unità d’Italia.

Relatrice Elena Musiani, docente dell’Università di Bologna, che parlerà della partecipazione delle donne all’attività politica nel passaggio tra Otto e Novecento, illustrando come questa partecipazione si snodi attraverso varie forme di associazionismo femminile, un associazionismo che trova le sue radici nel salotto, inteso come luogo di conversazione, incontro e spazio privilegiato della presenza femminile.

Una partecipazione femminile che almeno fino alla fine della seconda metà del XIX secolo restò “chiusa” all’interno delle stanze dei salotti delle donne dell’aristocrazia o dell’alta borghesia emergente e solo alla fine del XIX secolo trovò nuove forme di espressione con la creazione delle prime associazioni femminili: dall’Unione delle donne Italiane, al Consiglio nazionale delle donne italiane, associazioni impegnate principalmente nel campo dell’assistenza e dell’impegno sociale, pur non trascurando le battaglie politiche per il suffragio, contro la prostituzione e per i diritti delle donne.

L’iniziativa dell’11 gennaio sarà seguita da un altro evento a Faenza: la proiezione del film “Senso” di Luchino Visconti, martedì 25 gennaio, alle ore 21.00, presso la sala Fellini (in piazza S.Maria Foris Portam, 2).

Sempre nell’ambito della programmazione di “150 anni dopo: voci, scritti, immagini delle donne italiane tra lavoro, cultura e politica”, due appuntamenti si sono tenuti nelle settimane scorse a Solarolo, mentre altri sono previsti nei prossimi mesi – tra febbraio e aprile – negli altri comuni del territorio faentino: Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese e Riolo Terme.