LA LETTERATURA FANTASTICA DEGLI ULTIMI DUE SECOLI
Venerdì 3 ottobre nella sala Dante della Biblioteca comunale manfrediana un incontro con la scrittrice Silvana De Mari
La Biblioteca comunale manfrediana promuove un incontro con Silvana de Mari, autrice di libri fantasy, per parlare di letteratura fantastica, un genere normalmente considerato solo per bambini e adolescenti ma che ha invece grandi meriti letterari e socio culturali.
L'appuntamento è programmato venerdì 3 ottobre 2008, alle ore 16.30, presso la sala Dante della Biblioteca comunale.
Silvana De Mari è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive sulla collina di Torino. Ha fatto il chirurgo in Italia e in Etiopia, come volontaria, poi da quando le è venuto il dubbio che i mali dell'anima possono essere non meno devastanti di quelli del corpo, si occupa di psicoterapia.
Il suo hobby fondamentale è arrabbiarsi: per fare qualcosa della sua rabbia ha deciso di scrivere di ingiustizie, persecuzioni, discriminazioni e ribellioni in forma di favola.
Silvana De Mari ha il grosso merito di dare valore alla letteratura fantastica, mostrando come un genere ritenuto a torto puramente ricreativo, sia invece insostituibile nella comprensione della storia dell'umanità passata e attuale.
La letteratura fantastica è infatti la prima che compare in ogni popolo. Il genere fantastico era anche quello che raccontava il cantastorie, colui che andava da un villaggio all'altro.
Fra i saggi di Silvana De Mari ricordiamo: "Il drago come realtà. I significati storici e metaforici della letteratura fantastica", "L'ultima stella a destra della luna", "La bestia e la bella" e "L'ultimo elfo".
Quest'ultima storia racconta di un piccolo elfo, emarginato come diverso, salvato da due umani, che nulla sanno dei movimenti degli astri e della storia ma che conoscono la misericordia e, salvando lui, salveranno il mondo.