LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA PENA DI MORTE
Si celebra giovedì 30 novembre 2006. Diverse iniziative in programma anche a Faenza
Giovedì 30 novembre 2006 si celebra in tutto il mondo la quinta edizione della Giornata internazionale “Città per la vita – Città contro la pena di morte”, con l’obiettivo di giungere all’abolizione universale della pena capitale e per l’arresto immediato di ogni esecuzione dei condannati a morte in tutte le parti del mondo.
La data del 30 novembre ricorda l’anniversario della prima abolizione della pena di morte dall’ordinamento di uno Stato europeo: Pietro Leopoldo I, Granduca di Toscana, nel 1786 abolì tortura e pena capitale. Il provvedimento restò purtroppo in vigore per soli quattro anni.
In occasione di questa ricorrenza la Comunità di S. Egidio in Roma e il Comune di Faenza promuovono alcune iniziative anche nella nostra città.
Giovedì 30 novembre, dalle ore 17.00 alle ore 24.00, la piazza del Popolo di Faenza, così come i monumenti simbolo di oltre 500 città nel mondo, sarà illuminata a giorno per attirare l’attenzione dei cittadini sulla violazione dei diritti umani da parte di non pochi Stati, che ancora applicano la pena capitale, e per testimoniare l’impegno della nostra città a favore della nobile campagna di abolizione della condanna a morte e di tutela dei valori fondamentali della persona.
Inoltre, venerdì 1 dicembre, Renny Cushing dell’Associazione americana “Murder victim’s families for human rights” (Famiglie delle vittime di omicidio a favore dei diritti umani), ospite in Italia della Comunità di S. Egidio, terrà due incontri in città sull’abolizione della pena di morte, con studenti delle scuole medie superiori faentine. Il primo è programmato dalle ore 8.30 alle ore 10.30, nell’Aula Magna dell’Itcg “A. Oriani” (via Manzoni, 6), dove Cushing incontrerà gli studenti delle classi IV e V dell’Istituto “Oriani”; il secondo, invece, si terrà dalle 11.30 alle 12.30, nell’Auditorium di S. Umiltà (via Pascoli), dove incontrerà gli studenti del Liceo “E.Torricelli”.
Inoltre, in serata, sugli stessi temi Renny Cushing terrà anche un incontro pubblico (alle ore 20.45) nella sala del Consiglio comunale “E. De Giovanni”, a Palazzo Manfredi.
Robert Cushing, il padre di Renny, fu ucciso nel 1988 con due colpi di fucile sparati da uno sconosciuto attraverso la porta di casa. La morte del padre incise in maniera decisiva sulla attività e sul futuro di Renny, che da allora sentì una forte vocazione a spendere la propria vita nel tentativo di far incontrare due mondi distanti: quello delle vittime e quello dei condannati, senza dimenticare le pene sofferte dalle famiglie, da una parte e dall'altra.
Ufficio Stampa
Dr. Paolo Savorani