LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN CONSIGLIO
Votata ieri sera all'unanimità una mozione dal consiglio comunale
Questo il testo del documento approvato:
L CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA
- riunito in data 25.01.2007 -
Considerato che l’art. 2 del D.Lgs. n. 22 del 1997 (Attuazione delle Direttive Europee sui rifiuti) stabilisce:
1)che “la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interessee pertanto deveessere disciplinata al fine di assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e controlli efficaci, tenendo conto della specificità dei rifiuti pericolosi” (primo comma);
2)che “la gestione dei rifiuti si conforma ai principi di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nel rispetto dei principi dell’Ordinamento Nazionale e Comunitario” (terzo comma);
Evidenziato che proprio perché la gestione integrata dei rifiuti è un’attività di pubblico interesse, che deve salvaguardare la salute pubblica e l’ambiente, diventa un fattore non trascurabile e indispensabile l’informazione dei cittadini sul funzionamento complessivo di tutto il processo: dalla raccolta, al riciclaggio, ai diversi tipi di impianti di smaltimento dei rifiuti, alle discariche, alla classificazione stessa dei rifiuti ed all’individuazione delle autorità preposte a controllare ogni fase;
Impegna la Giunta
a fare in modo che gli organi istituzionali ed i cittadini siano informati periodicamente dai rappresentanti dell’ARPA, del Comune, della Provincia di Ravenna e di A.T.O. sul funzionamento complessivo della gestione dei rifiuti e sui loro costi, in particolare sui seguenti punti:
§le diverse tipologie di rifiuti: i rifiuti urbani, i rifiuti speciali, i rifiuti pericolosi e i rifiuti non pericolosi;
§il numero e come funzionano gli impianti di smaltimento dei rifiuti situati nel territorio comunale di Faenza: gli impianti di incenerimento e gli impianti di compostaggio, le diverse tipologie e le quantità dei rifiuti che vengono bruciati e la qualità degli impianti stessi;
§l’impatto ambientale e la qualità dell’aria che provocano gli impianti di smaltimento dei rifiuti;
§il numero e quali tipologie di discariche sono situate nel territorio faentino;
§il Iivello e la capacità della raccolta differenziata, i punti di forza e di debolezza per migliorarne la diffusione;
§le autorità preposte a controllare ogni fase della gestione integrata dei rifiuti.
Votata all’unanimità