LA FESTA DELLA REPUBBLICA
Le celebrazioni si terranno venerdì e sabato prossimi a Granarolo Faentino.Quest'anno la ricorrenza coincide con il 60° anniversario sia della Costituzione italiana che della Dichiarazione universale dei Diritti umani
La festa della fondazione della Repubblica (2 giugno 1946), ripristinata sette anni fa da un decreto dell'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, sarà celebrata quest'anno a Faenza con particolare solennità, in quanto coincide con il 60° anniversario della Costituzione della Repubblica italiana e il 60° della Dichiarazione universale dei Diritti umani.
Due le cerimonie, entrambe programmate nel fine settimana a Granarolo Faentino, per celebrare queste storiche ricorrenze, organizzate dal Comune di Faenza e dal Comitato unitario antifascista, in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado di Granarolo Faentino e l'associazione di volontariato Starinsieme di Granarolo.
Venerdì 30 maggio è prevista una fiaccolata per le vie di Granarolo per ricordare il 60° anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti umani (il documento approvato a Parigi il 10 dicembre del 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite è composto da trenta articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali e culturali di ogni persona).
La fiaccolata partirà alle ore 21.00 dalla scuola media in piazza Martiri di Felisio. E' prevista una sosta in alcuni luoghi significativi della memoria storica e della vita civile del paese, con letture di parti della Dichiarazione universale dei Diritti umani.
La fiaccolata si concluderà in piazza Manfredi con un momento di festa. Speaker della manifestazione sarà Filippo Calderoni.
La seconda cerimonia si terrà invece sabato 31 maggio, alle ore 9.00, in piazza Manfredi, dove sarà schierato il picchetto armato del 66° Reggimento fanteria aeromobile "Trieste" di Forlì e delle rappresentanze delle Associazioni partigiane, combattentistiche e d'arma. Dopo gli onori, in forma solenne, alla bandiera della Repubblica, l'esecuzione dell'inno nazionale e gli onori ai caduti granarolesi della prima Guerra mondiale, seguiranno il saluto della dirigente scolastica Paola Fiorentini e del presidente della circoscrizione Granarolo Mauro Ghetti.
E' quindi previsto il discorso celebrativo del sindaco Claudio Casadio. Seguiranno l'esecuzione dell'inno dell'Unione Europea, letture e canti. Speaker della cerimonia Zoe Serena Lombardi e Lorenzo Galeotti.
Al termine, visita guidata alla mostra "La nascita della Repubblica e della Costituzione", con raccolta di documenti sulla vita sociale del dopoguerra, la Dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo e del Fanciullo, e altri dal referendum istituzionale fino alla fondazione della Repubblica e alla Costituzione della Repubblica italiana.
Alla cerimonia interverranno anche gli alunni della scuola materna e della scuola elementare di Granarolo Faentino.
Da segnalare, infine, le modifiche alla viabilità a Granarolo per consentire lo svolgimento della manifestazione. Dalle ore 19.00 del 30 maggio fino alle ore 12.00 del 31 maggio, sarà vietata la circolazione e la sosta in piazza Manfredi e in via Risorgimento (da via Costa a via Don Bedeschi); doppio senso di circolazione e divieto di sosta in via Don Bedeschi, via Costa e piazza Mazzini; senso unico di marcia e divieto di sosta in via Oriani, su tutta la via con direzione via Risorgimento - via Venturi.