LA DONAZIONE DEI CERI
Il 10 maggio la cerimonia che dà il via ufficiale alle manifestazioni del Palio del Niballo 2008. La celebrazione, proposta ogni anno dal 1997, coincide con la festività della Madonna delle Grazie, santa patrona della città
La tradizionale cerimonia della "Donazione dei Ceri" apre anche quest'anno le iniziative legate al Palio del Niballo.
La cerimonia, nata nel 1997, è programmata sabato 10 maggio prossimo, in occasione delle celebrazioni per la Beata Vergine delle Grazie, patrona della città.
I cortei dei cinque Rioni faentini e del Gruppo Municipale si ritroveranno, alle ore 17.30, provenienti dalle loro rispettive sedi, in piazza Nenni.
Qui il gruppo Municipale consegnerà ai rioni i cinque ceri completi, quindi, alle 17.45, il corteo rionale partirà per raggiungere la Cattedrale, percorrendo via Pistocchi, via Severoli, piazza del Popolo e piazza della Libertà.
Ogni delegazione rionale sarà composta da un tamburino, due sbandieratori, un portacero, il capo rione, un portagonfalone, due paggi e un rotellino, mentre quella del Gruppo Municipale da tre chiarine, tre tamburini, un portagonfalone, un portacero, il reggente del gruppo municipale, due paggi, un valletto e due rotellini.
Arrivati davanti alla Cattedrale, i musici si schiereranno ai lati della gradinata e le chiarine sul sagrato. Dopo alcuni squilli di chiarine e rulli di tamburo le delegazioni del Gruppo Municipale e dei Rioni entreranno nella Cattedrale: il Gruppo Municipale si disporrà alla destra dell'altare maggiore, gli sbandieratori si posizioneranno su una diagonale, i capi Rioni andranno a collocarsi nelle panche disposte nella navata centrale di fronte all'altare maggiore. Portagonfaloni e paggi si posizioneranno, invece, sul lato destro dell'altare maggiore, di fronte alla prima cappella della navata di destra. I portaceri, infine, si posizioneranno dietro le panche centrali.
Quando tutte le comparse avranno preso posizione, dal sagrato entreranno in chiesa anche tamburi e chiarine e si disporranno sul lato destro dell'altare maggiore.
A questo punto i Rioni, uno alla volta, andranno a donare il cero (ogni candela misura oltre un metro e mezzo d'altezza, per un diametro di circa dieci centimetri) con il proprio stemma alla Madonna delle Grazie, la santa patrona della città.
Nella donazione all'officiante il portacero sarà accompagnato dal caporione.
Dopo che tutti i Rioni avranno consegnato il loro cero e i depositari saranno ritornati nelle proprie posizioni, il vescovo mons. Claudio Stagni consegnerà alla città, rappresentata dal Sindaco, e al Gruppo Municipale il drappo del Palio del Niballo. Il drappo sarà successivamente portato in Sacrestia, dove verrà posizionato su un apposito portagonfalone presso l'altare della Madonna delle Grazie.
Al termine della cerimonia i gruppi usciranno dalla Cattedrale e sul sagrato, prima di fare ritorno alle proprie sedi rionali, saranno salutati dal Vescovo.