LA DONAZIONE DEI CERI
Il 12 maggio la cerimonia che dà il via alle manifestazioni del Palio del Niballo 2007. La celebrazione, proposta ogni anno dal 1997, coincide con la festività della Madonna delle Grazie, santa patrona della città
La tradizionale cerimonia della “Donazione dei Ceri” darà il via anche quest’anno alle iniziative legate al Palio del Niballo.
La cerimonia, nata nel 1997, è programmata sabato 12 maggio prossimo, in occasione delle celebrazioni per la Beata Vergine delle Grazie, patrona della città.
Come già nell’ultima edizione, anche quest’anno sono previste novità, in particolare per quanto riguarda l’aspetto coreografico della parte finale della manifestazione.
I cortei dei cinque Rioni faentini e del Gruppo Municipale si ritroveranno, come sempre, in piazza Nenni alle ore 17.15.
Ogni delegazione rionale sarà composta da un tamburino, due sbandieratori, un portacero, il capo rione, un portagonfalone, due paggi e un rotellino, mentre quella del Gruppo Municipale da tre chiarine, tre tamburini, un portagonfalone, un portacero, il reggente del gruppo municipale, due paggi, un valletto e due rotellini.
Da piazza Nenni il corteo partirà, alle ore 17.45 circa, per raggiungere la Cattedrale, percorrendo via Pistocchi, via Severoli, piazza del Popolo e piazza della Libertà.
Arrivati davanti alla Cattedrale, i musici si schiereranno ai lati della gradinata e le chiarine sul sagrato. Dopo alcuni squilli di chiarine e rulli di tamburo le delegazioni del Gruppo Municipale e dei Rioni entreranno nella Cattedrale: il Gruppo Municipale si disporrà alla destra dell’altare maggiore, gli sbandieratori si posizioneranno su una diagonale, portagonfaloni e paggi andranno, invece, a collocarsi sul lato sinistro dell’altare maggiore.
Successivamente i Rioni e il Gruppo Municipale, uno alla volta, andranno a donare il cero (ogni candela misura oltre un metro e mezzo d’altezza, per un diametro di circa dieci centimetri) con il proprio stemma alla Madonna delle Grazie, la santa patrona della città. Nella donazione all’officiante il portacero sarà accompagnato dal caporione. Dopo che i depositari saranno ritornati nelle proprie posizioni, il vescovo mons. Claudio Stagni consegnerà il drappo del Palio del Niballo alla città, rappresentata dal Sindaco, e al Gruppo Municipale. Il drappo sarà successivamente portato in Sacrestia.
Terminata la santa messa il drappo del Palio verrà allestito su apposito portagonfalone e posizionato presso l’Altare maggiore; in questo preciso momento il Vescovo pronuncerà la formula di rito.
Al termine della cerimonia i gruppi usciranno dalla Cattedrale e sul Sagrato, prima di fare ritorno alle proprie sedi, saranno salutati dal Vescovo.