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LA CITTÀ È IN MOTO VERSO IL DISTRETTO CULTURALE

13 Aprile 2007

La grande partecipazione riscontrata dal convegno "Moto di Idee. Faenza verso il Distretto Culturale Evoluto" l'aveva annunciato: Faenza è pronta a divenire il primo esempio concreto di distretto culturale evoluto nel panorama nazionale.
Il messaggio lanciato dal Comune in occasione del convegno internazionale dello scorso ottobre, per presentare il percorso del distretto culturale della città, è stato infatti raccolto da numerose realtà del mondo culturale, economico, sociale del territorio che si sono messe concretamente all'opera secondo le linee strategiche elaborate da Goodwill sotto la direzione scientifica di Pier Luigi Sacco, uno dei massimi esperti a livello internazionale su queste dinamiche di sviluppo.
Proprio Pier Luigi Sacco sarà a Faenza per due giorni, giovedì 12 e venerdì 13 maggio, per incontrare l'Amministrazione e alcuni dei tavoli di lavoro che si sono costituiti a seguito del convegno e che in tutti questi mesi hanno condiviso idee e progetti da tradurre nel distretto culturale. Al ritorno da Amburgo, dove, unico italiano, ha partecipato ad una conferenza europea sul tema della sostenibilità dello sviluppo creativo del territorio, mentre si prepara ad intervenire al Parlamento Svedese su invito del Governo, in merito ai nuovi scenari dello sviluppo culturale, Sacco conferma il valore di quanto sta avvenendo a Faenza: "La risposta ottenuta ha superato ogni aspettativa e ci consente di guardare alle prospettive del progetto con grande entusiasmo. Come dimostrano i casi internazionali, i risultati si vedranno nel lungo periodo, ma la qualità della partecipazione è ben visibile già oggi."
Segnali di soddisfazione anche dal sindaco Claudio Casadio che afferma: "Faenza sta costruendo un pezzo importante del suo futuro, investendo in un capitale immateriale destinato a divenire un fondamento della competitività del territorio. Questo percorso, fondato sul ruolo che la cultura e le nuove generazioni saranno destinate ad assumere rispetto alle sfide globali dell'economia della conoscenza, è un nuovo passaggio nello sviluppo della città." "Il riscontro che il Comune sta ottenendo dal mondo culturale, economico e dalle associazioni della società civile - continua Casadio - è una conferma dell'importanza della strada intrapresa, come concreto investimento nel benessere e nella qualità della vita di Faenza. È con questa fiducia che ci prepariamo ad affrontare non solo i prossimi mesi, in cui ci aspettano importanti appuntamenti e l'intera città sarà chiamata a dimostrare i primi frutti del suo lavoro, ma i prossimi anni di crescita della città."
L'assessore alla Cultura Cristina Tampieri conferma: "La cultura è il motore dello sviluppo di Faenza ed è il denominatore comune attorno al quale si riuniscono i gruppi di lavoro a cui è affidata l'implementazione dei progetti del distretto culturale evoluto: il Festival dell'Arte Contemporanea, il Laboratorio Cultura, il Garage delle Idee, sono ormai prospettive di lavoro concrete che stanno raccogliendo il contributo di tutte le forme e le espressioni culturali della città."
Per quanto riguarda il Festival dell'Arte Contemporanea, mentre procede l'attività del Gruppo di Lavoro costituito da Comune, Goodwill, Comitato scientifico e Comitato tecnico degli attori culturali locali, si annuncia il primo appuntamento per la città: il convegno di presentazione che si svolgerà il 6 ottobre 2007. All'evento parteciperanno Marketta Seppala, direttrice del Frame di Helsinki, Okwui Enwezor, direttore della Biennale di Siviglia 2006, Pio Baldi, Direttore della Darc, il maestro Michelangelo Pistoletto, Francesco Bonami, direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e Massimiliano Gioni, curatore di fama internazionale e co-curatore, insieme a Maurizio Cattelan, della Biennale di Berlino.
Proseguono anche i lavori del Laboratorio Cultura, che sta preparando una programmazione culturale condivisa nell'ambito del percorso che porterà alla realizzazione del centro culturale in Palazzo Mazzolani, e quelli del Garage delle Idee, spazio creativo multidisciplinare dei giovani talenti locali il cui tavolo di lavoro sta organizzando un vero e proprio "rave culturale" che all'inizio dell'estate coinvolgerà tutta la città.