LA BITTA E I SUOI PITTORI
Alla Riunione Cattolica “E.Torricelli” una mostra di dipinti di Domenico Baccarini e Amleto Montevecchi.L’esposizione si inaugura sabato 17 novembre 2007
“La Bitta e i suoi pittori” è il titolo della mostra, promossa dalla Riunione Cattolica “E. Torricelli” in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Faenza, che si inaugura sabato 17 novembre prossimo, alle ore 17.30, a Faenza, presso i locali della Riunione Cattolica “E. Torricelli” (via Castellani, 25).
Nell’occasione sarà anche messo in vendita l’omonimo libro, di Luciano Santolini, edito nello scorso luglio da Casanova Editore Faenza.
Filo conduttore della mostra (e dello stesso libro) è Elisabetta Santolini, detta Bitta, la ragazza del popolo che divenne musa ispiratrice e compagna per brevi tratti di vita dell’artista Domenico Baccarini prima e del pittore Amleto Montevecchi poi. Arte e precarietà in un connubio inseparabile.
Elisabetta darà una bimba al primo compagno e due figli al secondo. Solo il primogenito di Montevecchi rimarrà in vita a lungo, mentre i protagonisti moriranno giovanissimi, complice lo stato di indigenza in cui versavano.
La mostra – una quarantina di opere in tutto - è divisa a metà fra le opere di Baccarini e quelle di Montevecchi (queste ultime sono numericamente un po’ meno di quelle di Baccarini perché mediamente più grandi come dimensioni). Molti dei dipinti esposti sono opere inedite: un aspetto, questo, che ha comportato un lungo lavoro di ricerca, in particolare per Montevecchi la cui città – Imola – ha dedicato in passato diverse mostre.
La mostra si avvale di un prestigioso Comitato scientifico e organizzativo, composto da: Paolo Baldassari, Sandro Bassi, Claudio Casadio (direttore Pinacoteca comunale), Silvana Casadio Lega, Enzo Dall’Ara, Stefano Dirani, Claudio Lega, Pietro Lenzini, Rosa Alba Rafuzzi Baldassari, Luciano Samorè e Luciano Santolini.
Questa esposizione chiude un intenso anno di iniziative dedicate dall’Amministrazione comunale a Domenico Baccarini nel centenario della morte del giovane artista faentino, avvenuta nel 1907 a soli 24 anni.
La mostra ospitata nei locali della Riunione Cattolica “E. Torricelli” resterà aperta al pubblico fino all’8 dicembre 2007, con i seguenti orari: tutti i giorni (feriali e festivi) dalle ore 16.00 alle 19.00 (lunedì chiuso). Sarà inoltre visitabile in occasione di iniziative serali del Circolo Torricelli.