L'eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio
Venerdì 23 febbraio, alle ore 17.30, a Faenza, nei locali della Pinacoteca comunale (via S.Maria dell'Angelo 9), si terrà una conferenza di introduzione alla mostra "L'eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio", ospitata a Forlì nei Musei di San Domenico.
Relatrice Marcella Vitali. L'iniziativa è organizzata dalla Pinacoteca comunale in collaborazione con la sezione di Faenza di Italia Nostra.
La mostra allestita a Forlì documenta con circa duecento opere uno dei momenti più interessanti della storia occidentale, con l'attenzione agli anni che idealmente intercorrono tra il Sacco di Roma (1527) e la morte di Caravaggio (1610).
Tanti gli artisti presenti in mostra, oltre a Michelangelo e Caravaggio troviamo, infatti, opere di Rosso Fiorentino, Lorenzo Lotto, Pontorno, Correggio, Federico Barocci, i Carracci, Tiziano e Guido Reni.
Nel racconto della mostra si parte dalle grandi opere e capolavori che danno una compiuta forma e affermazione al Rinascimento, per procedere verso orientamenti nuovi in diverse direzioni.
Il protagonista della maggiore novità di fine Cinquecento è sicuramente Caravaggio, presente in mostra con tre capolavori, che tenta un'innovazione radicale del significato religioso della pittura come fatto di religione profondamente popolare.