L'UMANESIMO COSMICO DI MOKICHI OTSUKA
“Fontanonearte” ospita dal 17 novembre una mostra di sculture e disegni dell’artista giappone
Sabato 17 novembre 2007, alle ore 17.00, nella saletta espositiva del Fontanone (via Giovanni da Oriolo) si inaugura la mostra di Mokichi Otsuka, l’artista giapponese che ha un grande legame affettivo con la nostra città.
La mostra, che ospita tre sculture e dodici disegni, rientra nella programmazione di “Fontanonearte”, la rassegna promossa dal rione Verde in collaborazione con il Comune di Faenza e la Banca di Romagna.
L’artista giapponese è nato a Tokyo nel 1956. Dopo la laurea in Pittura e un master in Belle Arti, conseguiti all’Università di Belle Arti di Tokio, nel 1996 si è diplomato in Perfezionamento dell’Arte del gres e della porcellana all’Istituto statale d’Arte “G. Ballardini” di Faenza.
Dal 1988 a oggi ha esposto le sue opere in molte gallerie e musei giapponesi e italiani. Alcun e sono anche state acquistate da importanti musei giapponesi.
L’appuntamento dell’artista con Faenza è doppio, infatti dal 16 novembre Mokichi Otsuka espone anche al Museo Carlo Zauli (via della Croce, 6).
Le sue opere in terracotta nascono dalla continua ricerca del “sorriso interiore”, come la definisce lo stesso artista, di un nuovo “Umanesimo cosmico” che fa parte integrante della pratica Buddista di Mokichi Otsuka.
Le sue sculture moderne si materializzano come punto di incontro tra Oriente e Occidente.
La mostra di Mokichi Otsuka sarà ospitata nella saletta espositiva del Fontanone fino al 22 novembre 2007, con i seguenti orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00.