Installazioni d’arte in centro storico: nuovi arredi per cittadini e visitatori
Il tema dell’arredo urbano della città è sempre stato un argomento di grande attualità, che oggi prende l’avvio con tutta una serie di proposte operative, per rendere sempre più qualificato e piacevole il centro storico. Infatti, dalla creatività degli studenti dell’Isia (Istituto Superiore Industrie Artistiche Progettazione Tecnologica Ceramica) di Faenza, in collaborazione con artisti locali, sono nate tre installazioni d’arte – tutte da scoprire – allestite sulle pareti di altrettanti fabbricati del centro cittadino. Si tratta di: “La luna”, opera di Oscar Dominguz, un’installazione composta da ventotto elementi in ceramica che rappresenta il ciclo delle fasi lunari; “Capricci”, opera di Marco Samorè costituita da una serie di tre piatti, quale omaggio a Romolo Liverani, nei quali sono stati materializzati alcuni “paesaggi impossibili”; e, infine, “Tre topi”, opera di Monika Grycho, composta da tre immagini di teste di ratto – una sorta di presenza cosmopolita e silenziosa –, associate al popolare simbolo delle “tre scimmie” del “non vedo, non sento, non parlo”.
Plasmata dalle sapienti mani di Guido Mariani, premio Faenza 1980, è nata invece “Sfera”, opera dalle forme perfette ed assolute con una tessitura unica e irripetibile, che dialogherÀ con i fittoni e le volte della Piazza del Popolo, dove verrà installata, corrispondendo a tali volte anche per quanto riguarda l’aspetto pratico e funzionale di seduta. Di Pietro Bastia, studente Isia, è invece un dissuasore mobile che, sempre in piazza del Popolo, andrà a sostituire le comuni transenne. Si tratta di una piacevole interpretazione stilistica, in grado di trasmettere immediatamente il suo messaggio, così come le sedute in pietra d’Istria, dalle forme semplici e lineari, diversamente aggregabili, che si inseriranno con discrezione nel contesto storico, offrendo l’occasione di una sosta o di un luogo di incontro lungo il percorso cittadino.
“L’arredo urbano di Faenza, in particolare del suo centro storico – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Claudia Zivieri –, si inserisce a pieno titolo nell’azione di rilancio e promozione della città, portata avanti dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con imprese, scuole, associazioni, artisti, operatori sociali e culturali attivi e attenti alla comunità, per valorizzarne il senso di appartenenza, ma anche per accogliere sempre meglio quanti scelgono Faenza per vivere e lavorare”. “Il progetto “Faenza arreda” – conclude l’assessore – è strettamente connesso agli altri interventi per la città, a partire dal nuovo “Piano sosta” che, come noto, sarà attuato nelle prossime settimane e, ne siamo convinti, risponderà alle aspettative di cittadini, lavoratori, operatori economici e turisti”.