In Pinacoteca una mostra sul pittore Antonio Argnani
Venerdì 20 marzo, alle ore 18.00, nei locali della Pinacoteca comunale di Faenza (via S. Maria dell’Angelo, 9) si inaugura la mostra “Antonio Argnani, pittore faentino delle grazie femminili nella Parigi della Belle Epoque”.
L’artista a cui è dedicata la mostra è nato a Faenza il 21 febbraio del 1869, da un capomastro muratore.
Avviato agli studi classici, la sua vocazione per l’arte gli fece però abbandonare il greco e il latino per trasferirsi alla scuola di disegno. Terminato l’apprendistato e dopo aver trascorso vari periodi di studio e lavoro a Genova, Milano, Roma e Napoli, nel 1904 si affermò all’attenzione della critica nazionale con un ritratto di signora.
Trasferitosi a Parigi nel 1906, in poco più di un anno riuscì a farsi commissionare vari ritratti di personaggi del gran mondo cosmopolita ed entrò trionfalmente nella “elite” dei ritrattisti alla moda. Fino alla prima guerra mondiale Parigi e Londra furono i due poli in cui si affermò l’arte virtuosistica del ritrattista faentino, poi negli anni venti passò quasi un anno anche a New York, ove ritrasse i personaggi illustri del nuovo mondo. Morì in Costa Azzurra, ad Antibes, nel 1947.
Davanti a lui posarono intere famiglie reali, tra cui quella della Romania per cui si recò personalmente a Bucarest nel 1914, attrici di grande fama (Lina Cavalieri, Lyda Borelli), famosi cantanti come Caruso, diplomatici, esponenti della ricca e variopinta società cosmopolita. E’ la società della «Belle Epoque» che venne immortalata in ritratti a olio ma, più spesso, a matite e pastelli lievemente colorati con una grande capacità nel segno e nella composizione.
Come ritrattista ebbe una fama internazionale riconosciuta dalla stampa fin dal 1910.
«L’Italia ci ha donato da qualche anno - scriveva nel 1910 un periodico parigino - un gruppo di pittori estremamente brillanti, di cui il più celebre è Giovanni Boldini. Argnani non ha minor senso della vita, del movimento e dell’espressione».
Venerdì all’inaugurazione interverranno, oltre al direttore della Pinacoteca Claudio Casadio che presenterà la mostra, il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Faenza Massimo Isola, Pietro Lenzini dell'Associazione Amici dell’Arte di Faenza e Fabrizio Fornasari della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
La mostra, a ingresso gratuito, è organizzata dalla Pinacoteca comunale in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Arte di Faenza e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Aperta fino al prossimo 28 giugno è visitabile negli orari di apertura al pubblico della Pinacoteca comunale: sabato e domenica, fino a fine aprile, dalle 10.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle ore 19.00, da maggio, invece, con orario continuato, sempre il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle 18.00.