Immagini sacre e profane nelle ceramiche di Mila Piccinini
“Nature affini. Effigi sacre e profane dipinte su ceramica” è il titolo della mostra di Mila Piccinini, organizzata dall’Associazione Forlì-Faenza, che si inaugurerà sabato 16 giugno, alle ore 18.30, nella saletta espositiva del Fontanone (via Giovanni da Oriolo, 2).
E’ l’ennesimo appuntamento della programmazione 2012 di “Fontanonearte”, la rassegna promossa dal rione Verde in collaborazione con il Comune di Faenza e la Banca di Romagna.
Le creazioni ceramiche di Mila Piccinini derivano le tematiche dalla prestigiosa tradizione storico-artistica dei secoli scorsi e sono, in particolare, volti di Madonna e teneri bimbi, spesso abbandonati nel calore dell’abbraccio materno.
Mila Piccinini, forlivese, ha studiato all’Accademia Koefia per l’alta moda, a Roma, specializzandosi in Stilismo e Modellismo.
Ha aperto per trentacinque anni un atelier a Forlì creando collezioni originali, poi, nel 1992, ha abbandonato tale attività per dedicarsi al suo primo amore: la pittura.
Dal 1998, dopo aver frequentato un seminario sulle tecniche ceramiche, si dedica esclusivamente alla pittura su ceramica. Nei suoi ultimi lavori ha rinunciato al colore, per adottare un raffinato bianco e nero.
L’esposizione di Mila Piccinini resterà aperta al pubblico fino a giovedì 21 giugno 2012, con i seguenti orari: domenica 17 giugno dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 19.30, tutti gli altri giorni dalle 17.30 alle 19.00.
