Il satellite Gaia e l'osservazione del cielo
Domani – martedì 6 maggio – alle ore 21.00, presso il museo civico di Scienze naturali Malmerendi (via Medaglie d’Oro 51), nell’ambito degli eventi faentini della Settimana della Cultura scientifica e tecnologica, è programmata la conferenza “Gaia: il cielo in 6 D”.
Relatrice della conferenza, promossa dalla Casa Museo Raffaele Bendandi, Silvia Marinoni dell’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf), che parlerà della missione Gaia.
Il satellite Gaia, lanciato nello spazio il 19 dicembre scorso, ha lo scopo di tracciare una mappa tridimensionale della nostra Galassia, la Via Lattea, con l’obiettivo di rivelarne la composizione, la formazione e l’evoluzione.
Oltre a presentare il satellite Gaia, sarà illustrato il funzionamento dei suoi strumenti per raccogliere l’enorme quantità di dati necessari a raggiungere gli obiettivi scientifici della missione.
Silvia Marinoni si è laureata in astronomia all’Università di Bologna. In seguito ha conseguito presso la stessa università il dottorato di Ricerca in Astronomia.
Dal 2003 al 2006 ha lavorato come astronoma all’Osservatorio di Loiano (Bologna) e dal 2006 al 2009 al Telescopio nazionale Galileo alle isole Canarie (Spagna), dove ha iniziato a lavorare alla missione Gaia. Dal 2010 si occupa specificatamente della missione Gaia, prima presso l’Osservatorio astronomico di Bologna e ora presso l’Asi Science Data Center di Roma.