Il complesso del Paradiso tra arte moderna e storia antica
Primo itinerario faentino per le visite guidate di primavera della Pro Loco, dopo che il programma si è aperto sabato scorso con la trasferta a Forlì per ammirare la mostra "Art Déco" allestita ai Musei San Domenico.
Sabato 18 marzo prossimo si visiterà il complesso del Paradiso, nella via omonima, per un pomeriggio “fra storia antica e arte moderna”.
In effetti, il luogo ha una tradizione plurisecolare legata ai Francescani, che hanno gestito il convento – oggi parrocchia – fino al 1984. La parrocchia fu poi affidata al compianto don Romano Ricci e oggi continua l’attività con don Luca Ravaglia.
Le origini si collocano nel XIV secolo, con la costruzione di un ospizio per pellegrini da parte della Confraternita dei Battuti Bianchi, che nel 1499 lasciarono il complesso e l'area limitrofa ai Terziari Francescani, i quali costruirono qui un convento, ultimato nel 1503. Soppresso da Napoleone, ceduto al Comune e poi a privati, il complesso fu riacquistato nel 1881 da quattro frati francescani, che incaricarono Antonio Zannoni di costruirvi una chiesa perpendicolare e affacciata sulla via Emilia.
Nel 1961 l'intero complesso venne demolito e ricostruito in posizione più arretrata, poi nel 1964 fu eretta la nuova chiesa in via Paradiso, su progetto dell'architetto bolognese Melchiorre Bega.
La chiesa è dotata di notevoli opere d’arte – di Zauli, Tramonti, Biancini, Matteucci, Monti e Lenzini – che saranno oggetto, durante la visita, di particolare attenzione.
Ritrovo per tutti i partecipanti sabato prossimo, alle ore 15.00, in via Paradiso, davanti alla Chiesa.
Prenotazioni obbligatorie, partecipazione gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Pro Loco Faenza, Voltone Molinella 2 – tel. 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it - sito web: www.prolocofaenza.it .