INCONTRO CON L'AUTRICE
Domani il primo appuntamento della rassegna nella sala Dante della Biblioteca comunale
Prende il via domani – venerdì 24 febbraio - presso la sala Dante della Bibilioteca comunale di Faenza (via Manfredi, 14) la rassegna “Incontro con l’autrice”.
La rassegna, curata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Faenza e dalla Biblioteca comunale manfrediana, in collaborazione con le librerie faentine “Incontro”, “Moby Dick” e “Sorelle Resta”, vuole celebrare la Giornata internazionale della donna (8 marzo) e il 60° anniversario del voto alle donne.
L’appuntamento di domani (inizio alle ore 21.00) è con Silvia Di Natale, che presenterà il suo ultimo lavoro L’ombra del cerro (Milano, Feltrinelli, 2005). Condurrà la serata il giornalista Massimo Isola
Il libro narra dei tempestosi anni della resistenza partigiana. Il coraggio della lotta, il caos della guerra, la passione per la vita, il ruolo delle donne. Vite e amori si intrecciano sullo sfondo della lotta per la libertà. Un grande racconto popolare che evoca vicende fondamentali per la costruzione della memoria del nostro paese.
Silvia Di Natale nasce a Genova nel 1951 e si trasferisce nel 1975 in Germania, prima a Monaco, dove insegna nei corsi per lavoratori italiani ed è assistente alla cattedra di Sociologia dei paesi in via di sviluppo, poi a Ratisbona. Come sociologa ha condotto ricerche sui braccianti dell’Andalusia, sui pastori sardi e sull’aggressività giovanile. Ha fatto ricerca all’Università di Monaco, Ratisbona e Hildesheim ed è stata presidente del “Consiglio degli stranieri” del comune di Ratisbona. Il suo romanzo d’esordio, Kuraj, ha avuto importanti riconoscimenti (Premio Bagutta Opera prima e Premio Donna Città di Roma, 2000). E’ conosciuta anche come scultrice: ha realizzato opere in marmo, terracotta, bronzo e legno. Attualmente vive tra Ratisbona e Sestino, un piccolo comune in provincia di Arezzo.
Gli altri appuntamenti della rassegna sono: giovedì 2 marzo (Alice Tachdjian), giovedì 9 marzo (Michela Fontana) e giovedì 16 marzo (Serena Zoli).
