INCENTIVI PER LA TRASFORMAZIONE DELLE AUTO A GPL O METANO
Oltre a quelli statali, dal 22 febbraio prossimo sono previsti anche contributi comunali
Sono entrati in vigore da ieri – 13 febbraio – gli incentivi statali erogati dal Ministero dell’Ambiente per la trasformazione dell’impianto di alimentazione delle auto private a Gpl o gas metano.
Per i veicoli immatricolati fra il 1993 e il 2000, prenotando l’intervento presso un’officina autorizzata, si può usufruire del contributo/incentivo di 350 euro. Il contributo sarà assegnato già all’atto della trasformazione dell’impianto, poiché calcolato dalle officine detraendolo dal prezzo dell’intervento.
Dal prossimo 22 febbraio, inoltre, sempre per la trasformazione degli impianti di alimentazione delle auto a Gpl o gas metano, saranno disponibili anche incentivi comunali, con fondi messi a disposizione dalle Regione Emilia Romagna, nell’ambito della campagna “Liberiamo l’aria”, volta a ridurre l’inquinamento atmosferico.
I contributi – sempre di 350 euro come quelli statali – saranno erogati direttamente dal Comune di Faenza e destinati a residenti nel nostro territorio, esclusi gli autotrasportatori in conto terzi.
Per usufruire di questi contributi gli interessati dovranno rivolgersi – dal 22 febbraio 2006 – all’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) del Comune di Faenza, dove sarà disponibile il bando e la relativa modulistica per l’assegnazione dei contributi stessi. I contributi non sono cumulabili.
Si ricorda, infine, che dal 1° gennaio 2006 sono anche disponibili fondi, erogati dal Ministero delle Attività produttive, per la trasformazione dei veicoli immatricolati da non più di tre anni o per l’acquisto di veicoli nuovi omologati anche, o esclusivamente, a gas metano o Gpl.
Questi contributi sono rispettivamente di 1500 euro per l’acquisto di veicoli nuovi e di 650 euro per la trasformazione dell’impianto. Per quanto riguarda le modalità di erogazione ci si può rivolgere direttamente alle officine autorizzate.
Ulteriori informazioni sono inoltre disponibili sui siti
www.ecogas.it
o
www.confartigianato.ra.it
.