IN BICICLETTA LUNGO LE MURA MANFREDIANE
Le “mura” di Faenza sono l’itinerario della prossima visita guidata della Pro Loco, in calendario sabato 10 aprile.
I partecipanti saranno accompagnati, in bicicletta, lungo l’antico percorso difensivo della città, rievocando oltre mille anni di storia locale.
Nel corso dei secoli, Faenza fu cinta di mura. La prima cerchia, eretta verso la fine dell’VIII° secolo, dopo le distruzioni longobarde, abbracciava un’area pari a circa i due terzi del centro storico attuale.
Nel 1371 il cardinale Albornoz fece edificare una rocca quadrata nell’area dell’attuale ospedale.
Durante la Signoria dei Manfredi venne edificata un’ampia cerchia di mura, la cui costruzione si protrasse all’incirca dal 1380 al 1470. La cinta, che inglobava anche il Borgo Durbecco, al di là del fiume Lamone, aveva un perimetro di 5320 metri, con 35 torrioni e 5 porte.
Perduta col tempo ogni funzione difensiva, le mura caddero in rovina e, nel secolo scorso, parte della cinta fu abbattuta per lasciare spazio ai viali. Durante la seconda guerra mondiale è poi arrivato il colpo definitivo, con l’abbattimento di tutte le porte, tranne una, Porta delle Chiavi. Restano comunque lunghi tratti di mura ancora integri, a volte inseriti entro il verde pubblico, per cui è possibile compiere un itinerario di visita affascinante, spesso poco conosciuto e con angoli assai suggestivi.
Il punto di ritrovo per i partecipanti alla visita di sabato prossimo è fissato, alle ore 15.30, nel Voltone Molinella, sede Pro Loco. La visita (in bicicletta) durerà circa due ore.
In caso di maltempo sarà rinviata.
Informazioni e prenotazioni presso la sede della Pro Loco Faenza (Voltone Molinella, 2 - tel/fax 0546 25231; e-mail: prolocofaenza@racine.ra.it ).
