IL VOTO IN CIFRE
Oltre 44 mila gli elettori che si recheranno alle urne a Faenza il 13 e 14 aprile prossimi. In maggioranza le donne. Ha 105 anni l'elettrice più anziana
Saranno oltre 44 mila gli elettori faentini che domenica 13 e lunedì 14 aprile 2008 si recheranno alle urne per le elezioni politiche per la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica.
Per la precisione, in base ai dati forniti dal servizio Elettorale del Comune di Faenza, sono 44.406 i votanti per la Camera dei Deputati e 41.638 quelli per il Senato della Repubblica (possono votare tutti gli elettori che hanno già compiuto i venticinque anni).
Ancora una volta è superiore il numero delle donne rispetto agli uomini: per la Camera le elettrici sono infatti 23.214 contro i 21.192 elettori maschi, mentre per il Senato le donne votanti sono 21.849 e gli uomini 19.789.
A queste cifre devono inoltre aggiungersi 948 faentini (480 maschi e 468 femmine) residenti all'estero, che potranno votare per corrispondenza.
Fra le curiosità annotiamo che sono diciotto - e tutte donne - gli elettori ultracentenari: la più anziana è una donna di 105 anni, nata il 13 marzo del 1903.
696 gli elettori che votano per la prima volta alla Camera, di cui 350 maschi e 346 femmine, mentre sono 966 i giovani che votano per la prima volta al Senato: 493 ragazzi e 473 ragazze.
Infine, sono 2861 gli elettori che votano solo per rinnovare la Camera dei Deputati (vale a dire i giovani di età compresa dai diciotto ai ventiquattro anni): 1410 ragazzi e 1451 ragazze.
Per esercitare il diritto di voto gli elettori si devono presentare al seggio con un documento d'identità e la tessera elettorale.
A questo proposito segnaliamo - come già ricordato nei giorni scorsi - che chi non avesse ancora ricevuto la tessera elettorale oppure l'avesse smarrita, può ritirarla rivolgendosi all'ufficio Elettorale del Comune di Faenza, in piazza Rampi.
Domenica e lunedì prossimi nei seggi agli elettori saranno fornite due schede: una di colore rosa per l'elezione della Camera dei Deputati, una gialla per il Senato della Repubblica.
Il voto si esprime tracciando un solo segno nel rettangolo contenente il contrassegno della lista prescelta.
E' vietato scrivere sulla scheda il nome di candidati e qualsiasi altra indicazione, pena l'annullamento del voto.