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IL 62° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI FAENZA

05 Dicembre 2006

Il programma delle celebrazioni prende il via giovedì prossimo per concludersi il 16 dicembre
Faenza si appresta a celebrare il 62° anniversario della liberazione dall’occupazione nazifascista con un ricco programma di iniziative, che prenderà il via giovedì 7 dicembre prossimo per concludersi il 16 dicembre.
Il 7, il 12 e il 14 dicembre, presso la sala Bigari della residenza municipale, con inizio alle ore 17.30, saranno presentate alcune pubblicazioni sulla Resistenza.
Primo appuntamento giovedì 7 dicembre, con l’opera in due volumi di Luigi Cesare Bonfante “La guerra nelle mie valli” (Faenza, Tipografia Valgimigli, 2006). Interverranno, oltre all’autore,  il sindaco di Faenza Claudio Casadio, il vice sindaco di Firenze Giuseppe Matulli e il sindaco di Tredozio Pier Luigi Versari.  Martedì 12 dicembre Rocco Cerrato presenterà invece il libro di Gian Luigi Melandri “L’eterno studente: vita del professor Renato Emaldi 1888-1944” (Fusignano, Grafiche Moranti, 2006). Interverranno Gian Luigi Melandri e l’assessore alle politiche culturali del Comune di Faenza Cristina Tampieri.
Giovedì 14 dicembre, infine, è la volta della monografia, curata da Claudio Casadio, “Museo della Resistenza e Centro residenziale Cà Malanca di Brisighella” (Collana del Sistema museale della Provincia di Ravenna). Sono previsti gli interventi del direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Ravenna Giuseppe Masetti, del vice sindaco del Comune di Faenza Elio Ferri, del vice sindaco del Comune di Brisighella Vincenzo Tronconi, del presidente del Centro residenziale Cà Malanca Giordano Sangiorgi e del curatore del libro Claudio Casadio.
La cerimonia ufficiale, in programma sabato 16 dicembre, chiuderà le celebrazioni del 62° anniversario della liberazione della nostra città. Alle ore 9.15, nella chiesa di San Domenico, santa messa officiata dal vescovo della diocesi di Faenza e Modigliana mons. Claudio Stagni, con musiche liturgiche eseguite dagli allievi della scuola comunale di musica Sarti di Faenza. Quindi, alle 10.00, un corteo raggiungerà il monumento della Resistenza e il cippo del generale Umberto Utili. Seguiranno la cerimonia dell’alzabandiera, l’esecuzione dell’inno nazionale e la deposizione di corone. Un picchetto armato renderà gli onori militari. Alle ore 10.30, nella sala conferenze del Museo internazionale delle ceramiche, incontro dal titolo “Il generale Umberto Utili e la rinascita dell’esercito italiano 1943-1945”. Saranno ricordate la figura del generale Utili, il suo contributo e quello del nostro esercito regolare nella lotta di liberazione del nostro Paese. Dopo il saluto e l’introduzione del sindaco Claudio Casadio e del presidente della Provincia di Ravenna Francesco Giangrandi, sono previsti gli interventi del colonnello Giovanni Meloni, comandante per il Reclutamento e le Forze di Completamento regionale Emilia Romagna. La sua relazione sarà commentata da immagini a cura di Enzo Casadio e Massimo Valli, dell’Associazione Romagna 1944-1945.  La manifestazione si concluderà alle ore 12.00, al cimitero di guerra di S.Lucia, con la deposizione di una corona di fiori in memoria dei militari degli eserciti alleati caduti per la liberazione di Faenza.
Le celebrazioni per il 62° anniversario della liberazione di Faenza sono promosse congiuntamente dal Comune di Faenza, dal Comitato unitario antifascista e dalla Provincia di Ravenna.