IL 61° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
A Faenza le celebrazioni si terranno venerdì 1 giugno presso la scuola media Carchidio-Strocchi
La festa della fondazione della Repubblica (2 giugno 1946), ripristinata sei anni fa da un decreto dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, sarà celebrata a Faenza venerdì 1 giugno prossimo, con una solenne cerimonia programmata presso l’Istituto statale comprensivo “Carchidio Strocchi” (via Forlivese, 7).
Le celebrazioni del 61° anniversario della fondazione della Repubblica italiana e dell’introduzione del suffragio universale, sono promosse dall’Amministrazione comunale faentina, in collaborazione con l’Istituto Carchidio-Strocchi, il Comitato unitario antifascista e l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Ravenna e provincia.
Venerdì 1 giugno, alle ore 9.30, presso la scuola media Carchidio-Strocchi (ingresso da via Carchidio), accoglienza delle autorità, ospiti e invitati, a cura degli alunni delle classi terza C e D; alle ore 9.30, nella palestra della scuola media, onori alla bandiera della Repubblica ed esecuzione integrale dell’inno nazionale, a cura di orchestra e coro dell’Istituto comprensivo Carchidio-Strocchi di Faenza; seguiranno il saluto del dirigente scolastico Giuseppe Toschi e l’intervento del sindaco Claudio Casadio. Speaker della cerimonia Matteo Bolognesi, Anna Martelli e Simone Casadio. Al termine l’orchestra e il coro dell’istituto Carchidio-Strocchi di Faenza eseguiranno l’inno dell’Unione Europea.
Alle ore 10.00, nel teatro della scuola media “Le parole e i gesti della libertà” (I balli nella tradizione del Dopoguerra; Le canzoni degli anni Cinquanta; Letture e azioni teatrali sulla felicità, sulla libertà, sulla democrazia), con un’introduzione a cura degli alunni delle seconde classi della scuola.
Alle ore 10.30, negli spazi al piano terra della scuola, visita, a cura degli alunni delle seconde classi, alle mostre “Le espressioni della libertà: verso il futuro”.
Sei le esposizioni realizzate dagli studenti – “La cabina per il voto del 1946. La propaganda elettorale per il Referendum”, “Il protagonismo delle donne nel Dopoguerra”, “Vita sociale a Faenza nel Dopoguerra”, “Moda, tempo libero e divertimento (1946-1960)”, “Il cinema del Dopoguerra: manifesti”, “L’arte: la pittura e l’astrattismo” – che resteranno in visione al pubblico fino alla fine dell’anno scolastico.