IL 61° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DEL PAESE
A Faenza sono programmati numerosi eventi
Faenza si appresta a celebrare il 61° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, con un ricco programma di iniziative, promosso congiuntamente dall’Amministrazione comunale, dal Comitato Unitario Antifascista, dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Ravenna e provincia, dalle Associazioni Partigiane di Faenza e dalle circoscrizioni Borgo, Granarolo e Reda. Le manifestazioni sono inoltre coordinate dalla Presidenza del Consiglio comunale.
Si inizia venerdì 21 aprile, con la proiezione, alle ore 21.00, nella sala consiliare di Palazzo Manfredi, del videodocumentario “Schegge di vita”, che sarà illustrato da Gian Luigi Melandri dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Ravenna e provincia.
“Schegge di vita” ripercorre gli ultimi 60 anni di vita delle donne nella nostra società, partendo dal decreto legislativo del 1° febbraio 1945 che estendeva alle donne il diritto di voto.
Sabato 22 aprile, alle ore 10.00, è invece programmata la cerimonia di intitolazione della rotonda di via Fratelli Rosselli – via Testi – viale delle Ceramiche, che assumerà il nome di “Rotonda 25 aprile”.
Sempre sabato 22 aprile, alle ore 11.00, a Palazzo Esposizioni (nell’ex chiesa di S.Giuseppe) sarà inaugurata la mostra “Per la vostra e la nostra libertà”. Contestualmente sarà anche presentato il libro di Enzo Casadio e Massimo Valli “Il 2° Corpo polacco in Romagna 1944 – 1945”, selezione di fotografie inedite dall’archivio del Polish Institute and Sikorski Museum di Londra. L’iniziativa è promossa dall’Associazione “Romagna 1944-45”, da Bacchilega Editore e dal settimanale faentino Sette sere, con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena.
Domenica 23 aprile, alla Pieve di S.Andrea in Panigale (via Granarolo, 285), cerimonia a ricordo dei martiri Romolo Cani, Armando Marangoni e Livio Rossi. Alle ore 10.30 sarà celebrata una santa messa nella Pieve di S.Andrea; alle 11.15, presso il circolo parrocchiale, presentazione del libro “Condannati a morte. Anche a S.Andrea di Faenza gli orrori e la brutalità del fascismo”. Interverranno autorità locali, l’autore del libro, Remo Vassura, e Secondo Ricci, in rappresentanza della comunità di S.Andrea.
Martedì 25 aprile sono poi previste le celebrazioni ufficiali. Alle ore 9.00, santa messa nella chiesa di S.Stefano Protomartire (via XX Settembre), celebrata da mons. Roberto Brunato, vicario generale della Diocesi di Faenza-Modigliana, con musiche sacre eseguite dagli allievi della scuola comunale di musica “Giuseppe Sarti”; alle 9.40, un corteo, composto da autorità e cittadini, con l’accompagnamento musicale della Brass band del Dopolavoro Ferroviario di Faenza, partirà da piazza della Libertà per raggiungere il monumento alla Resistenza in viale Baccarini. Qui, alle ore 10.00, saranno tributati gli onori ai caduti della Resistenza, con alzabandiera ed esecuzione dell’inno nazionale; è quindi previsto un discorso commemorativo del Sindaco di Faenza; alle 11.15, in piazza del Popolo, concerto della Brass band del Dopolavoro Ferroviario.
Altre cerimonie per rendere omaggio ai caduti degli eserciti alleati e della guerra di liberazione sono inoltre previste al Cimitero Inglese di Guerra di via S. Lucia (alle ore 11.00), a Reda, alle ore 11.30, in via Caroli, e a Granarolo (alle 12.00) in via del Borgo. Servizio gratuito di pullman offerto dall’Associazione La Quercia.
Nel pomeriggio, invece, a Ca’ di Malanca, presso il Museo della Resistenza, la sezione dell’Anpi di Faenza organizza la tradizionale festa: alle ore 12.30, il pranzo del Partigiano; alle 13.30 incontro con gli scrittori Fabio Mongardi, Maurizio Coatti e Vincenzo Malavolti, sui libri della nostra Resistenza; alle 14.30, concerto del gruppo Trenincorsa.
Va inoltre ricordato che, per consentire il regolare svolgimento delle celebrazioni in programma nella mattinata di martedì 25 aprile, a Faenza saranno vietate, dalle ore 9.00 alle 13.00, la circolazione in viale Baccarini (da via Tolosano a via Campidori) e la sosta nel controviale Baccarini (per trenta metri, su entrambi i lati, dall’intersezione con viale Baccarini).
La stessa ordinanza prevede inoltre l’obbligo di svolta a destra in via Manzoni, all’intersezione con via Ghinassi, e anche in piazza San Domenico, all’intersezione con via Ghinassi e via Ugonia.