I CITTADINI AFFETTI DA GRAVI INFERMITÁ POSSONO VOTARE A DOMICILIO
Sia per le prossime elezioni europee che per il referendum. Le domande vanno presentate entro lunedì 18 maggio
I cittadini affetti da gravi infermità, sia quelli che si trovano in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali sia coloro che comunque sono impossibilitati a muoversi dalla propria abitazione, possono esercitare il diritto di voto a domicilio in occasione delle prossime consultazioni elettorali per l'elezione del Parlamento europeo (6 e 7 giugno) e per il referendum del 21 e 22 giugno.
Lo stabilisce la legge n. 46 del 7 maggio 2009, che ha parzialmente modificato il decreto legge del 3 gennaio 2006 che limitava tale diritto solo ai casi gravissimi di cittadini dipendenti da apparecchiature mediche.
Per esprimere il voto presso la propria abitazione, gli elettori aventi diritto devono presentare domanda presso gli Uffici elettorali di piazza Rampi entro lunedì 18 maggio prossimo.
Entro tale data si può presentare domanda sia per le elezioni europee che per il referendum.
A partire dal 19 maggio e fino a lunedì 1 giugno 2009, la domanda può essere invece presentata solo per votare per i referendum del 21 e 22 giugno.
Unitamente alla dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto a domicilio (con l'indicazione dell'indirizzo presso il quale il presidente di seggio dovrà recarsi), alla domanda vanno allegati anche i seguenti documenti: certificato medico rilasciato dal servizio di Igiene pubblica dell'Ausl in cui risultino le condizioni di infermità previste dall'articolo 1 della legge 46/2009, copia fotostatica della tessera elettorale e copia fotostatica di un documento di identità.
