I CAPOLAVORI DI MELOZZO DA FORLÌ
Il secondo itinerario del ciclo delle visite guidate primaverili della Pro Loco Faenza porterà i visitatori - sabato 26 marzo prossimo - a Forlì, ad ammirare la grande esposizione dedicata a Melozzo da Forlì (1438-1494).
La mostra, ospitata ai Musei San Domenico di Forlì fino al 12 giugno prossimo, raccoglie per la prima volta la maggior parte delle opere mobili dell’artista forlivese in un’esposizione che è forse la più importante fra quelle dedicate in questi anni a Melozzo da Forlì..
Per documentare lo straordinario percorso compiuto dal grande artista, la mostra affianca alle sue opere capolavori di altri artisti con cui egli venne a contatto durante la sua formazione, da Andrea Mantegna a Piero della Francesca, a Bramante e a Pedro Berruguete, questi ultimi conosciuti a Urbino, e suoi contemporanei come il Beato Angelico, Mino da Fiesole, Bartolomeo della Gatta e Antoniazzo Romano, che l’artista frequentò nella Roma Pontificia.
Sono presenti inoltre capolavori di suoi allievi, primo fra tutti Marco Palmezzano, e sono esposte opere di artisti che a lui si ispirarono, in particolare Raffaello, documentato con un nucleo strepitoso di capolavori.
Da segnalare anche la presenza di tre opere provenienti da Faenza, due dalla Pinacoteca comunale, la Pala Bertoni restaurata per l’occasione e la Pala delle Micheline, e una dal Duomo, il Cristus Patiens tra due angeli di Biagio D’Antonio.
Sabato sono programmate due visite guidate: la prima con inizio alle ore 14.30, la seconda alle 16.50.
Ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) all’ingresso dei Musei San Domenico di Forlì.
Per ulteriori informazioni contattare la Pro Loco Faenza (Voltone Molinella, 2; tel/fax 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it).