Galileo genio italico
Domani - martedì 25 luglio - alle ore 21.00 nei locali di Casa Museo Raffaele Bendandi (via Manara 17, Faenza), in occasione dell'ultimo appuntamento di luglio con i "Martedì d'Estate", si terrà la conferenza: "Galileo genio italico e la trappola delle maree", promossa dall'Osservatorio sismologico Raffaele Bendandi.
Il relatore don Luigi Gatti, della parrocchia di San Domenico, presenterà un breve trattato, dallo stesso titolo della conferenza, da lui realizzato e che si rivolge a tutti gli studiosi della natura proponendo loro tante novità in materia.
Don Luigi Gatti, terminati gli studi teologici nel 1977, si è interamente dedicato a una intensa attività pastorale, prima a Faenza poi ad Alfonsine, infine di nuovo a Faenza, dapprima nella parrocchia di S. Ippolito e, attualmente, in quella di S. Domenico.
All'inizio degli anni novanta ha iniziato una sistematica esplorazione della letteratura storico scientifica che lo ha condotto agli ultimi recenti studi.
Dalla lettura delle opere di A. Zichichi, in particolare quelle su Galileo, pian piano ad alcune biografie del filosofo pisano, fino all'attuale indagine meticolosa e puntuale di tutta l'opera del filosofo di casa Medici, con particolare attenzione all'Epistolario.
Nel febbraio 2016, dopo due anni di intenso lavoro e 15 esami scritti su materie scientifiche, don Luigi Gatti ottiene il Master di I° Livello in Scienza e Fede, con una tesi sul confronto tra le opere maggiori di Galileo.
Attualmente sta lavorando a una pubblicazione che sarà il completamento della tesi del Master, dal titolo ancora imprecisato.
Nel febbraio del 2015 ha inoltre pubblicato il Diario di guerra di Francesco Gatti (16 marzo – 15 aprile 1917), seminarista-soldato, originario di S. Lucia delle Spianate, morto al servizio della Patria nella Grande Guerra.