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GUIDO CAGNACCI, UN GRANDE PROTAGONISTA DEL SEICENTO

08 Aprile 2008

Sabato prossimo con la Pro Loco la visita guidata alla mostra allestita nei Musei di San Domenico a Forlì.L'esposizione ospita anche alcune tele di Caravaggio
Il ciclo delle visite guidate di primavera organizzate dalla Pro Loco Faenza, in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Faenza e la Pinacoteca comunale, propone per sabato 12 aprile prossimo un itinerario forlivese.
E' infatti programmata una visita alla mostra "Guido Cagnacci. Protagonista del Seicento tra Caravaggio e Reni", ospitata nei Musei di San Domenico (piazza Guido da Montefeltro) a Forlì.
Guido Cagnacci è senza dubbio una delle personalità più affascinanti e misteriose del Seicento italiano. Nato a Santarcangelo di Romagna nel 1601, durante la sua vita artistica fu dapprima a Rimini, poi a Bologna, Forlì e Venezia. Dopo una breve presenza, nel 1658, a Cesenatico, si trasferì poi a Vienna lavorando per la corte di Leopoldo I d'Asburgo. Nella città austriaca morì nel 1663 e fu sepolto nella Augustinerkirche.
Religione, estasi mistica, malinconico e compulsivo erotismo, percezione della fatalità della storia, violenza e dramma delle umane passioni sono le peculiarità dei quadri di Guido Cagnacci
L'esposizione allestita ai Musei di San Domenico, organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì, non si limita a presentare la produzione pittorica dell'artista, ma vuole mettere in evidenza, attraverso la presenza di importanti dipinti di altri autori, il fervido dialogo che Cagnacci seppe intrattenere con alcuni dei più grandi protagonisti della pittura del Seicento quali, fra gli altri, Caravaggio e Guido Reni.  Nella mostra sono infatti ospitate anche cinque opere di Caravaggio, fra le quali I bari, una tela dipinta da Caravaggio nel 1594, a soli 23 anni, esposta per la prima volta in Italia in occasione della mostra chiusasi a Trapani il 31 marzo scorso.
La visita guidata si effettuerà in due turni: il primo è programmato alle ore 15.0, il secondo alle 16.00. La quota di partecipazione è di 9 euro.
Il ritrovo per tutti i partecipanti è fissato dieci minuti prima dell'inizio della visita davanti all'ingresso dei Musei di San Domenico a Forlì (piazza Guido da Montefeltro).
Informazioni e prenotazioni presso la sede della Pro Loco Faenza (Voltone Molinella, 2; tel/fax 0546.25231; e-mail: prolocofaenza@racine.ra.it ).