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GIORNO DEL RICORDO: UNA CONFERENZA A PALAZZO MANFREDI

19 Febbraio 2008

Dopo le celebrazioni del 10 febbraio scorso Faenza ospita un'altra iniziativa per commemorare le vittime delle foibe
Dopo le celebrazioni ufficiali del "Giorno del ricordo", il 10 febbraio scorso, Faenza ospita un altro evento per commemorare tutte le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata alla fine della seconda guerra mondiale.
Lunedì 25 febbraio, alla ore 17.30, nella sala del consiglio comunale di Palazzo Manfredi, si terrà una conferenza-dibattito dal titolo "Attualità della memoria storica di una tragedia italiana e l'avvenire dei Balcani nel processo di integrazione europea".
Dopo il saluto delle autorità comunali è prevista una relazione di Lucio Toth, presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Lucio Toth è nato nel 1934 a Zara, all'epoca capoluogo di provincia italiano. E' stato magistrato e, dal 1987 al 1992, parlamentare, proveniente da una lunga esperienza nei movimenti cattolici impegnati nel sociale.
L'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, di cui Toth è presidente, è stata fondata nel 1947 e rappresenta sul territorio nazionale gli italiani fuggiti dall'Istria, da Fiume (oggi Rijeka) e dalla Dalmazia al termine della seconda guerra mondiale sotto la spinta della pulizia etnica delle milizie jugoslave di Tito e lo spettro delle foibe. Le cifre ufficiali parlano di un esodo di circa 350 mila persone di ogni ceto sociale e della morte violenta di migliaia di innocenti nelle foibe. L'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia è la più antica e diffusa delle associazioni promosse dai profughi giuliano-dalmati dopo l'esodo dalle terre natali del 1944-45 e si batte per fare piena alla luce su una delle pagine più tristi della storia italiana, sulla quale la verità è stata negata per decenni per motivi di politica internazionale.