Forum sull'immigrazione
“Iperconfronti: il mondo del lavoro” è il titolo del forum sull’immigrazione, organizzato dal Comune di Faenza e dalla Consulta delle cittadine e dei cittadini stranieri, in programma sabato 29 marzo 2014, con inizio alle ore 15.30, presso la Galleria comunale d’Arte (Voltone della Molinella, 4/6).
Nel forum saranno trattati tutti gli aspetti che riguardano l’immigrazione e l’inserimento socio-culturale dei cittadini stranieri immigrati, le relazioni tra mondi istituzionali, del lavoro, delle imprese e cittadini stranieri.
Un appuntamento che vuole inoltre offrire uno spazio per il dibattito e la formulazione di opinioni, auspici e timori dei residenti stranieri sui temi della vita politica, sociale e culturale locale che li riguardano, comprese le attività e le responsabilità della collettività locale, oltre a promuovere lo sviluppo e il consolidamento di un’ottica interculturale nei servizi pubblici e privati.
Il forum sarà aperto dal saluto del Sindaco e di un rappresentante della Consulta delle cittadine e dei cittadini stranieri del Comune di Faenza.
E’ quindi prevista la testimonianza di Mohamed Ba, attore, scrittore e mediatore culturale senegalese.
Dopo l’intervento di Elisa Fiorani, che a nome dei sindacati Cgil, Cisl e Uil della provincia di Ravenna illustrerà la situazione del lavoro e dei lavoratori nel territorio faentino, seguiranno quelli di Jader Dardi, responsabile Cna area faentina, Rachid Lukili, imprenditore edile, Maria Lazari, lavoratrice nel settore assistenza e cura alla persona, Tamara Rossi, lavoratrice del settore tessile, e Giovanni Tampieri, imprenditore agricolo.
Moderatore l’Assessore alle politiche sociali, integrazione e rapporti con la Consulta degli stranieri.
In chiusura una riflessione su quanto emerso durante il confronto da parte di Omar Giama, presidente dell’associazione di promozione sociale Faenza Multietnica e del Lions Club Faenza Valli Faentine.
Al termine del forum è inoltre previsto un aperitivo presso il vicino circolo Arci “Prometeo” (vicolo Pasolini 6).