Faentino lascia parte dei suoi beni al Comune
Un nostro concittadino, Mario Pini, scomparso il 21 gennaio scorso, ha nominato suo erede universale il Comune di Faenza, che sarà tenuto a corrispondere una parte dell'eredità a vari enti e persone.
Nel lascito testamentario sono compresi beni immobili, risparmi, oggetti d'arte e di antiquariato.
Il Consiglio comunale sarà chiamato - nei prossimi giorni - ad approvare la delibera di accettazione dell'eredità a proprio favore.
Mario Pini e la moglie Maria Luisa Minguzzi, deceduta il 3 marzo 2014, già da tempo avevano consegnato i rispettivi testamenti nelle mani del Sindaco e dell’Amministrazione comunale.
Si tratta di due persone straordinariamente generose: Mario, ragioniere della “vecchia” Cassa di Risparmio di Faenza, Maria Luisa, insegnante di lettere per quasi 40 anni, oltre a svolgere con passione e rigore le loro professioni, sono stati impegnati per tutta la vita, nell’assistenza ai “bisognosi” (poveri, malati carcerati,....), destinando a queste persone, silenziosamente, significative risorse materiali, morali e spirituali.
"Negli anni scorsi" - conclude il sindaco Giovanni Malpezzi - "ho conosciuto personalmente i coniugi Mario Pini e Maria Luisa Minguzzi. Sono rimasto profondamente colpito dal forte legame che li univa reciprocamente, legame da cui scaturiva quell'energia positiva che hanno riversato generosamente e silenziosamente in tante opere di carità".
L’Amministrazione comunale faentina è profondamente grata per tale rarissima sensibilità e si impegna a onorare la memoria dei due coniugi.