FAENZA SI ILLUMINA?DI MENO
La nostra città aderisce anche quest'anno all'iniziativa promossa dal programma radiofonico Caterpillar
Anche quest'anno il Comune di Faenza aderisce alla giornata internazionale del risparmio energetico "M'illumino di meno", promossa dalla nota trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2 e giunta alla quarta edizione.
La campagna di "M'illumino di meno 2008" è iniziata il 15 gennaio scorso e si protrarrà per un mese, fino al 15 febbraio prossimo, vigilia del terzo anniversario dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto.
L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili nella giornata del 15 febbraio 2008, a partire dalle ore 18.00.
Durante la messa in onda della trasmissione, come succede ormai da quattro anni, verranno monitorati i consumi nazionali e saranno rese note le iniziative di risparmio energetico più importanti e originali.
Nelle precedenti edizioni "M'illumino di meno" ha contagiato milioni di persone, impegnate in un'allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali.
Lo scorso anno il "silenzio energetico" coinvolse simbolicamente le piazze principali di tutt'Italia.
Il Comune di Faenza partecipa all'iniziativa spegnendo le luci principali di piazza del Popolo (resteranno accesi solo tre fari di sicurezza) dalle ore 18.00 alle 19.30 di venerdì 15 febbraio.
Inoltre l'Informagiovani e il Centro di educazione ambientale "Cea Faenza21" del Comune di Faenza distribuiranno kit del risparmio idrico e energetico (lampadine a basso consumo e un set di rompigetto a uso domestico), messi a disposizione gratuitamente da Hera Imola Faenza.
Sarà anche distribuito materiale informativo e si procederà alla raccolta di pile esauste, secondo il seguente orario: presso l'Informagiovani (via Manfredi, 16), venerdì 15 febbraio, dalle 15.00 alle 18.30, e sabato 16 febbraio, dalle 10.00 alle 12.30; presso il Cea Faenza 21(vicolo Pasolini 14/3), venerdì 15 febbraio dalle 10.00 alle 12.00.
L'iniziativa faentina è organizzata in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con il gruppo Hera.