“FAENZA SI CONSOLIDA COME CITTÀ D’ARTE”
“I dati relativi agli arrivi e alle presenze turistiche diffusi dalla Provincia di Ravenna – sottolinea il vice sindaco e assessore al turismo di Faenza Massimo Isola – sono tracce utili sulle quali riflettere. Il dato complessivo di Faenza (71.450 presenze nel periodo gennaio-luglio 2010 (+1,58% rispetto al 2009, ndr) è interessante e conferma la tendenza di crescita e consolidamento della nostra capacità di accogliere in essere da quattro anni.” “Certo – aggiunge Isola –, non sono dati consolatori e definitivi: non possiamo rallentare. Per mantenere la tendenza di sviluppo costruita nel tempo, dobbiamo proseguire con intensità, cercando di migliorare le nostre strategie e le nostre proposte, consapevoli però di avere raggiunto risultati notevoli.” “Non ci sono dubbi – prosegue l’assessore manfredo –, Faenza è città d’arte che riesce ad attirare un pubblico nazionale ed internazionale, grazie alla sua identità e alla sua progettualità, alla sua identità legata alla ceramica e alla sua testimonianza neoclassica, alla sua particolarità storica e alla sua voglia di aggiornare questa memoria comune. La lettura dei dati statistici ci porta inoltre a segnalare le buone performance delle strutture alberghiere e della preziosa rete di bed and brekfast cittadini.”
“Per proseguire in questo cammino e in questa valorizzazione della città d’arte – continua il vice sindaco di Faenza – dobbiamo rafforzare i rapporti con Ravenna e Cervia, per intrecciare con più forza il binomio mare-cultura. In tale direzione a settembre ci incontreremo con gli amministratori di queste città per costruire insieme un percorso operativo condiviso. Allo stesso tempo dobbiamo dialogare con il Mar di Ravenna e i Musei San Domenico di Forlì per costruire una rete museale che rappresenti il territorio all’esterno come un distretto museale dinamico, moderno e originale. Fondamentale è naturalmente la ceramica, per la quale stiamo lavorando per rafforzare la sua visibilità a Faenza e le relative reti internazionali ad essa collegate.”
“Un altro dato incoraggiante è quello legato agli agriturismi. A Faenza – ricorda Isola – questo percorso turistico sta maturando ed oggi rappresenta già una presenza strutturata e articolata. In questa direzione possiamo fare grandi passi avanti. Abbiamo un paesaggio che racconta una identità particolare, dove i prodotti dell’enogastronomia sono legati all’ambiente umano e naturale in modo sorprendentemente moderno. Questo, soprattutto, ma non solo, nell’area precollinare di Oriolo dei Fichi, può permetterci di intrecciare la grande richiesta di turismo verde che sta crescendo nel paese. Le strutture e i prodotti sono sempre più ricercati e identitari e noi dovremo, in stretto contatto con tutta l’area collinare faentina, farli emergere sempre di più a livello nazionale e internazionale.” “Sarà quindi necessario – conclude Isola – essere sempre più presenti nelle fiere di settore, nella rete e nei mezzi di comunicazione, fare sempre più sistema con i territori vicini e stimolare lo sviluppo in quantità e qualità della nostra disponibilità di relazione e di accoglienza, condizione principale per fare un vero salto di qualità.”
A proposito di relazioni, in questo caso internazionali, della città, domani, sabato 28 agosto e domenica 29, Faenza sarà presente a Gmunden (Austria), su invito dell’Amministrazione comunale e del Comitato Gemellaggi, per partecipare al “Töpfermarktzeiten”, la tradizionale mostra-mercato dell’arte ceramica della città, a cui partecipano, come noto, anche i ceramisti faentini Mirta Morigi, Liliana Ricciarelli e Carlo Zoli. Quest’ultimo sarà presente con una mostra personale, che si affianca a quella di un altro grande artista faentino, Goffredo Gaeta, inaugurata, come si ricorderà, il 17 luglio scorso alla presenza del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi. “La mostra-mercato di Gmunden è una delle tante tappe del comune percorso di relazioni e scambi culturali mirati avviato con il gemellaggio del 2008 tra Faenza e la città austriaca – sottolinea Massimo Isola –, confermano la vocazione culturale ed internazionale della nostra città e la sua volontà di realizzare iniziative e progetti a favore della comunità.” “Le quattro importanti collaborazioni realizzate, o in corso d’opera quest’anno con Gmunden – conclude il vice sindaco manfredo – confermano che la ceramica può essere sempre di più uno strumento di promozione culturale, turistica e sociale di Faenza, oltre a rafforzare l’amicizia e la collaborazione tra città d’arte, cui la rassegna Argillà Italia del 4-5 settembre prossimi sarà un’altro grande esempio, e la comune identità europea.”