ERRANO, SI COMPLETA LA PISTA CICLABILE
I lavori per l'ultimo stralcio dell'opera inizieranno la prossima settimana e saranno portati a termine entro un anno. Il progetto prevede anche la realizzazione di una rotonda all'intersezione fra via Firenze e via Canal Grande
Entro l'inizio di autunno del 2009 sarà completata la pista ciclopedonale di collegamento fra Errano e la città di Faenza.
Da lunedì 27 ottobre prossimo, con l'installazione del cantiere, prenderanno infatti il via i lavori di realizzazione dell'ultimo stralcio dell'opera.
L'intervento, appaltato per 1.035.504 euro (iva esclusa) alla ditta emiliana Cise (Costruzioni idrauliche stradali edilizie) di Quarto Inferiore (Bologna), dovrà essere portato a termine, come previsto dal capitolato d'appalto, entro 360 giorni consecutivi dall'inizio dei lavori.
Il completamento della pista ciclopedonale di collegamento fra Errano e Faenza prevede la realizzazione di un percorso pedonale di circa 1650 metri, partendo dalla strada provinciale 302 brisighellese-ravennate, dove è già stato realizzato il primo stralcio del progetto, per arrivare all'entrata di Faenza, all'altezza delle Bocche dei Canali.
All'intersezione fra la via Firenze e la via Canal Grande sarà inoltre realizzata una rotonda stradale, per migliorare sia la fruibilità della pista ciclopedonale che i flussi del traffico veicolare.
La pista ciclabile, che sarà realizzata tombinando il fosso esistente, avrà una larghezza media di 2,50 metri e sarà abbellita con la creazione di un'aiuola a verde, larga circa 80 centimetri.
Si provvederà inoltre ad illuminare tutta la pista, compresa anche la prima parte già realizzata, ma non ancora illuminata. Sarà predisposta un'aiuola spartitraffico tra la pista ciclopedonale e la strada, che sarà delimitata da cordoli in cemento della larghezza di circa 10 centimetri, in cui verranno collocate diverse specie di arbusti. E' anche previsto l'approntamento di un sistema di irrigazione automatico.
Saranno inoltre predisposte adeguate protezioni per le linee tecnologiche esistenti (acqua potabile, rete fognaria e gas), al fine di consentire in futuro una più facile manutenzione e gestione degli interventi necessari.