Doppio appuntamento in Pinacoteca comunale
Fine settimana pieno di eventi in Pinacoteca comunale (via Santa Maria dell'Angelo 9).
Domani - venerdì 2 dicembre - , alle ore 17.30, Anna Tambini terrà una conferenza di presentazione dell'affresco staccato con incoronazione della Vergine e Santi, attribuito al maestro di San Pier Damiano. L’opera è stata data in deposito alla Pinacoteca dall’Azienda servizi alla persona (Asp) della Romagna Faentina.
Alla conferenza, organizzata dalla sezione di Faenza di Italia Nostra, parteciperanno Massimo Caroli, presidente Asp Romagna Faentina, e il vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Faenza Massimo Isola.
Il grande affresco, alto 2,20 cm e largo 1,60 cm., è stato staccato nel dopoguerra dalla scomparsa Chiesa di Santa Perpetua, che sorgeva nell’odierno vicolo Ca’ Pirota. Impaginato a finto polittico, con colonnine tortili, guglie fiorite e fogliami rigonfi e accartocciati, l’affresco è dipinto secondo un gusto gotico ancora tradizionale. Nello scomparto centrale compare l’Incoronazione della Vergine, a sinistra una Santa Martire identificabile in ipotesi con Santa Perpetua, e nelle cuspidi il Cristo in pietà tra l’Angelo e la Vergine dell’Annunciazione.
Databile intorno al 1440 circa, per quanto riguarda l'autore Anna Tambini condivide l’ipotesi di Ennio Golfieri, che ha identificato il maestro con il pittore faentino Guglielmo di Guido del Peruccino.
Il giorno successivo, sabato 3 dicembre, alle ore 18.00, sempre in Pinacoteca si inaugura la mostra dedicata alle suggestioni della Natività, organizzata dalla Pinacoteca comunale e dal Museo Diocesano-Ufficio d'Arte Sacra. Saranno presenti all'inaugurazione il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e Mario Toso, vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana.
Sono previsti gli interventi di Claudio Casadio, direttore della Pinacoteca comunale di Faenza, e Mariano Faccani Pignatelli, direttore del Museo Diocesano.
La mostra intende fornire semplici suggestioni attraverso alcune opere d’arte conservate dai due Enti, da quelle del Cinquecento fino a una scultura in ceramica di Domenico Matteucci, realizzata una cinquantina di anni fa, in modo da rendere visibile come l’immagine della Divina Maternità abbia mosso il cuore degli artisti nei secoli.
In questa occasione sarà inoltre presentato il bando pubblico di partecipazione alla mostra "Natività. Suggestioni dagli artisti faentini", in programma nel dicembre 2017, con invito agli artisti faentini a presentare proprie opere su questo tema.
Tutte provenienti dalle collezioni dei due musei, le opere in mostra provengono da depositi e non sono normalmente visibili al pubblico.
In totale sono una quindicina le opere esposte, che nei secoli hanno interpretato l’avvenimento messo in scena a Greccio ormai ottocento anni fa da San Francesco d’Assisi, il santo protettore d'Italia.
La mostra consentirà, tra l'altro, di capire come veniva riprodotta la scena del Presepe, sia nelle chiese che nelle famiglie, rielaborandolo nei modi più artisticamente elevati o in quelli più semplici e umili.
