Doppio appuntamento con le visite guidate della Pro Loco
Doppio appuntamento nel prossimo week end con il ciclo delle visite guidate di primavera della Pro Loco Faenza.
Si parte sabato 10 maggio con un itinerario dal titolo “Sulle orme di Dino Campana a Faenza: fra poesia visionaria e ricostruzione storica”.
L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni del centenario dei Canti Orfici, unica opera del poeta marradese da lui pubblicata. La città di Faenza, mai nominata eppure chiaramente riconoscibile, occupa un posto importante in queste pagine, sia perché ne costituisce l’incipit famosissimo (“Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita, arsa su la pianura sterminata nell’agosto torrido, con il lontano refrigerio di colline verdi e molli sullo sfondo”), sia per la potenza delle immagini evocate da Campana.
Il poeta marradese non descrive ma “canta” Faenza, affidandosi a ricordi e soprattutto a forti evocazioni di ambienti o di scorci urbani: a partire naturalmente dalla piazza, passando poi per il “viale lunghissimo dei platani” (lo Stradone) dominato dalla “torre barbara” (il campanile di Santa Maria Vecchia, allora con la cuspide gotica aggiunta nel ‘300 e poi scomparsa con la Seconda Guerra Mondiale) per finire con il Borgo.
In realtà oggi un itinerario campaniano faentino può avvalersi di ulteriori spunti grazie alle ricerche condotte da Stefano Drei che ha individuato personaggi, situazioni e riferimenti inediti. Un percorso urbano è stato tracciato da Drei con la collaborazione di Pinacoteca e Biblioteca comunale e prossimamente si avvarrà anche di un testo scritto e di targhe esplicative sul posto.
Tali “novità”, assieme ai luoghi campaniani “classici”, costituiranno le tappe del percorso creato dalla Pro Loco, che alternerà ricostruzioni storiche a letture di brani del più grande poeta che ha cantato Faenza.
Ritrovo, in bicicletta, per i partecipanti alla visita alle ore 15.00 presso la sede della Pro Loco (Voltone Molinella 2). Partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria.
L’altra visita guidata è invece programmata il giorno successivo - domenica 11 maggio - in collaborazione e nell’ambito della festa “Musica nelle Aie”.
Si tratta di una passeggiata a piedi, con partenza alle ore 10.00 dal campo sportivo di Castel Raniero e durata di circa due ore.
Curiosamente l’unico tratto di asfalto sarà quello, iniziale e brevissimo, fino alla vecchia Colonia, dopodiché tutto l’itinerario si svolgerà su sentieri o stradelli o fondo naturale.
Si visiterà prima il parco-giardino retrostante la Colonia, con il grande prato bordato di pini ma soprattutto caratterizzato da due specie arbustive molto rare in Romagna: il cisto a fiori bianchi, tipicamente mediterraneo, e la rosa gallica, legata a terreni acidi di bassa quota.
Particolarità floristiche compariranno anche nel resto del percorso che si svolgerà tra boschetti più o meno grandi, comunque insoliti a così breve distanza da Faenza. Residui di castagneti si alternano infatti a macchie di querce (roverella e cerro) anche con carpini, sorbi, acero campestre, olmo.
Passando per il “castagneto degli innamorati” e per un bosco di querce che termina con un esemplare monumentale vincolato dall’apposita legge regionale – si tratta di una roverella di circa 25 metri di altezza e con una circonferenza del tronco di oltre 4 metri e trenta – si raggiungerà il bellissimo balcone naturale dell’Olmatello, con il panorama sui circostanti calanchi e con 20 secolari pini sommatali. Sono gli esemplari più belli e storicamente più importanti dei tantissimi che ornano la zona (in pratica fino ad Errano) e che risalgono ad una sorta di pianificazione paesaggistica risalente alla seconda metà dell’Ottocento, attuata su terreni pubblici e privati.
Ritrovo alle ore 10.00 presso il campo sportivo di Castel Raniero. Per partecipare non occorre prenotazione. Sono consigliati scarponcini o comunque calzature adatte.
Informazioni e prenotazioni per entrambe le visite guidate presso la sede della Pro Loco Faenza (Voltone Molinella 2 – tel. 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it - sito internet: www.prolocofaenza.it ).
