Distanza di sicurezza degli alberi dalla sede ferroviaria
Su sollecitazione di Rfi (Rete ferroviaria italiana), la Prefettura di Ravenna ha inviato nei giorni scorsi una nota ai Comuni del nostro territorio per invitarli a prevenire eventuali situazioni di pericolo per la circolazione ferroviaria.
Nella nota della Prefettura si richiamano le norme contenute nel DPR n. 753 dell'11 luglio 1980, in materia di Polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie.
In particolare la Prefettura invita tutti i Comuni a predisporre verifiche sul tracciato ferroviario e sollecitare i privati a ripristinare le distanze di sicurezza dagli alberi ad alto fusto a dimora vicino ai binari, che possono costituire elemento di forte rischio, specialmente in occasione di eventi atmosferici eccezionali.
Il sopracitato decreto prevede infatti il divieto di far crescere lungo i tracciati delle ferrovie piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere a una distanza minore di sei metri dalla più vicina rotaia.
Inoltre i terreni adiacenti alle linee ferroviarie non possono essere destinati a bosco a una distanza minore di cinquanta metri dalla linea ferroviaria.
Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative da un minimo di 30 mila euro fino a un massimo di 90 mila euro.