Dino Campana e Faenza
Martedì 13 settembre 2016, alle ore 17.30, nei locali della Pinacoteca comunale (via S.Maria dell’Angelo 9) si terrà una conferenza di presentazione del percorso “Dino Campana e Faenza”, realizzato con quattordici targhe in ceramica collocate in città nei luoghi citati dalla poesia di Dino Campana.
Alla conferenza interverranno il vice sindaco e assessore alla cultura Massimo Isola e gli autori del percorso.
A partire dalle ore 17.00 sarà fornita ai richiedenti l'assistenza per l'installazione gratuita su smartphone e tablet dell'app del percorso, con l'omaggio degli auricolari per l'ascolto dell'audioguida.
Al termine degli interventi è prevista una camminata lungo il percorso "Dino Campana e Faenza", accompagnati da una guida turistica della Pro Loco, e lettura dei testi poetici da parte dell'associazione Fatti d’Arte di Faenza.
Per la promozione del percorso è stato realizzato un depliant che verrà distribuito gratuitamente nel corso della conferenza e successivamente diffuso grazie alla Pro Loco Faenza.
E’ inoltre già attivo il sito web del percorso all’indirizzo www.campanaefaenza.it.
Dalla pagina iniziale ci si può collegare alla versione del percorso tradizionale per siti web, alla versione del percorso per la mobilità con smartphone e tablet e al percorso su google maps. Inoltre nel sito indicato si possono trovare tutte le informazioni per scaricare e utilizzare l’audioguida del percorso realizzata con l’app izi.travel e i collegamenti ad altri siti anche faentini, come le pagine del sito del liceo classico dedicate all’illustre studente e le pagine della Biblioteca comunale manfrediana dedicate alla mostra figurativa e documentaria a cento anni dalla pubblicazione dei Canti Orfici.
Il progetto è stato realizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Faenza, partendo da un'idea del prof. Stefano Drei, con il prezioso sostegno di Hera s.p.a. e con la collaborazione del Settore Territorio del Comune di Faenza.
Le targhe sono state realizzate dalla ditta faentina Digicer.
Al centro della narrazione poetica di Dino Campana c’è il nomadismo frenetico che caratterizzò anche la sua biografia. Troviamo nella sua opera racconti e suggestioni ambientati in paesi stranieri come il Belgio, la Spagna e l’Argentina, ma anche in quattro città italiane che egli ben conobbe: Faenza, Bologna, Firenze e Genova. Sono luoghi in cui il poeta arriva per poi ripartire, ma Faenza è un luogo diverso: è il trampolino di lancio delle sue speranze, delle sue visioni e del suo racconto. Faenza è la città riconoscibile fin dall’incipit dei Canti Orfici.
Sono molti i luoghi del libro in cui è possibile identificare scorci faentini. Sono completamente ambientate a Faenza due sequenze: quella iniziale, in cui sono riconoscibili il campanile di Santa Maria Vecchia, piazza S. Rocco e il Borgo Durbecco, e quella centrale che si apre con una descrizione della piazza principale, con il suo «carattere di scenario nelle logge ad archi bianchi leggieri e potenti». Altri riferimenti faentini meno espliciti, ma documentabili, sono disseminati in tutta l’opera.
Da questi sicuri riscontri è nata l’idea di realizzare un percorso all’interno della città di Faenza che introduce ai luoghi faentini di Dino Campana e consente, nello stesso tempo, di avvicinarsi alla lettura delle pagine di questo autore. Sono state quindi realizzate 14 targhe in ceramica, della dimensione di cm. 70 x 50, contenenti testi tratti dai Canti Orfici che hanno riferimento sicuro alla città di Faenza, una breve descrizione del luogo e una fotografia che ritrae il luogo all'epoca di Dino Campana.