Di corsa per non dimenticare
Sabato 26 luglio, alle ore 19.20 circa, arriverà a Faenza la staffetta podistica “Insieme per non dimenticare la strage del 2 agosto 1980”, che partendo sabato mattina dalla Repubblica di San Marino raggiungerà Bologna nella serata di domenica 27 luglio.
L’appuntamento è in piazza del Popolo, dove l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione sportiva dilettantistica Dinamo podistica, organizzerà un punto di accoglienza e ristoro per i podisti partecipanti.
Un modo per esprimere anche l’adesione della nostra comunità alla testimonianza di pace, impegno civile e solidarietà alle vittime della strage di Bologna e ai loro famigliari, di cui la staffetta podistica è portatrice.
A ricevere i podisti in piazza del Popolo ci saranno l’assessore alle politiche sociali del Comune di Faenza Antonio Bandini e una rappresentanza di atleti di varie associazioni sportive.
Da Faenza la staffetta ripartirà poi alle 19.45 circa, con gli atleti dell’Associazione Dinamo podistica, dell’Uoei e dell’Atletica 85 Faenza che si uniranno ai partecipanti.
La Polizia municipale scorterà inoltre la staffetta durante il passaggio nel territorio comunale.
La staffetta “Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980”, nata all’indomani dell’attentato di Bologna su iniziativa dell’Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, non è in realtà un’unica staffetta, ma sono tante staffette che partendo da diverse città italiane raggiungono Bologna per partecipare alla commemorazione della strage.
Dal primo anniversario l’iniziativa ha visto moltiplicarsi i suoi partecipanti: dai pochi podisti che nel 1981 aderirono all’iniziativa, si è infatti arrivati agli oltre quindicimila, fra podisti, autorità e cittadini comuni, che negli ultimi anni si sono uniti alle staffette lungo i percorsi partiti dalle varie città italiane.
Le partenze delle staffette, proprio per ricordare tutte le stragi avvenute in Italia e non solo quella di Bologna - da quella di piazza Fontana a Milano a quella di piazza della Loggia a Brescia, fino all’attentato al treno Italicus - sono previste dalle località che sono state teatro di questi tragici eventi o dove, attualmente, risiedono persone coinvolte in vili attentati.