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Designati il faentino lontano e il faentino sotto la torre

10 Marzo 2015

Giuseppe Lama, manager del Resort Pelican Hill in California, e Antonio Piazza, pensionato impegnato nel volontariato, sono, rispettivamente, il “Faentino Lontano” e il “Faentino sotto la Torre”per l’anno 2015.

I due prestigiosi riconoscimenti sono stati assegnati oggi dalla Giunta comunale su proposta dell’apposito Comitato per la Giornata del Faentino Lontano.

Giuseppe Lama, faentino lontano,è nato a Faenza il 29 dicembre 1953.Trascorsa l’infanzia e l’adolescenza a Faenza, Lama ha frequentato la scuola alberghiera di Porretta Terme (Bologna), poi quella di Bellagio (Como), quindi, una volta diplomato (1972), ha iniziato a lavorare all’Hotel Gallia di Milano Marittima (Ravenna), poi al Savoia Hotel di Cortina d’Ampezzo (Belluno) e, successivamente, all’Hotel Baia delle Zagare di Pugnochiuso (Foggia). Dopo un’esperienza di lavoro e studio in Germania, rientra in Italia per svolgere il servizio di leva, al termine del quale va a Londra dove alterna esperienze di lavoro e studio che gli permettono di imparare la lingua inglese. All’inizio degli anni ‘80 si trasferisce nelle Isole Bermude (territorio d’oltremare britannico dell'America caraibica), dove frequenta l’Università Alberghiera di Hamilton, quindi completa gli studi con un master ad Oxford. Nelle Bermude conosce e sposa (luglio 1988) la moglie, Caterine Benedicte Marie Gurret, di origine francese; hanno tre figli: Sofia Bianca, Chiara Giulia e Giampaolo Alessandro.

Dalle Bermude inizia la carriera professionale di Lama, che lo porta a lavorare negli Stati Uniti, nei migliori alberghi di Los Angeles, Cleveland, Boston, Detroit e San Diego. Raggiunge l’apice della carriera tra la fine degli anni 90 e l’inizio del 2000, quando di trasferisce a Newport Beach (California), in qualità di general manager del Pelican Hill, che nel giro di pochi anni diventa il miglior resort staunitense e lui uno dei migliori general manager d’albergo del mondo. Proprio nei giorni scorsi il Resort è stato insignito del riconoscimento delle 5 stelle dalla prestigiosa Forbes Travel Guide, che valuta con i propri voti i migliori alberghi, ristoranti e centri benessere in tutto il mondo. Come amministratore delegato della stessa struttura ha inoltre ricevuto nel 2015 altri due riconoscimenti dal "Golf digest's America's".

Lama ha la doppia cittadinanza, italiana e statunitense, e mantiene costanti rapporti con la sua città natale.

Antonio “Tonino” Piazza, faentino sotto la torre 2015,è nato a Faenza il 14 febbraio 1919. Pensionato, vive tuttora in città.

Ha lavorato come autista, quindi impiegato dell’Inail. Nella sua vita si è sempre impegnato al servizio del prossimo, animato dagli ideali della tradizione cristiana della sua famiglia e della sua città.

Attivo da sempre nel Circolo Sant’Agostino e nella Casa di Riposo "dello Stradone", Piazza è una persona di grande compagnia e sensibilità, come testimonia la presenza nel corso della sua lunga vita a fianco di uomini e donne colpite dalla sofferenza, per una malattia, o dalla solitudine.

Il suo impegno sociale lo ha portato a fare l'autista di camion per raccogliere cose vecchie, oggetti e materiali in disuso, da rivendere per ricavare risorse e con quelle finanziare i più diversi progetti umanitari, in Italia e all’estero, in particolare in Africa. Ad esempio, ha collaborato in Burkina Faso al servizio della missione del francese padre Françoise Vannier, guidando il camion, donato da altri faentini, per trasportare ghiaia, sabbia, mattoni, ferro e quant’altro utile alla costruzione di case, scuole, cappelle (collaborando alla loro costruzione anche come manovale).

Uomo allegro e gioviale, testimoniava il proprio altruismo anche nei momenti di riposo serale mettendo a disposizione degli altri collaboratori e volontari dell’opera in cui era coinvolto, il proprio repertorio di canzoni romagnole e italiane, di poesie e "zirudele", per allietare la compagnia dei presenti, consolidare i rapporti di amicizia e testimoniare l’amore per la vita e la pace, come confermano ancora oggi i volontari faentini che si recano nei villaggi del Burkina dove raccolgono l’invito dei loro abitanti a salutare il loro amico Tonino.

Per questa sua attività nel 2015 il Presidente della Repubblica lo ha nominato Cavaliere della Repubblica.

La cerimonia di consegna dei premi al Faentino lontano e al Faentino sotto la torre, avrà luogo domenica 28 giugno 2015, al teatro comunale Masini, nel corso della 56^ edizione della “Giornata del Faentino lontano”.