Dalla luce alle onde gravitazionali
"L'eredità di Einstein: dalla luce alle onde gravitazionali" è il titolo della conferenza in programma venerdì 29 aprile, alle ore 21.00, a Faenza, presso l'Auditorium S.Umiltà (via Pascoli 15). La conferenza rientra nel programma di eventi della sedicesima edizione faentina della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica.
L'esperimento con interferometro di Michelson e Morley mostrò l'universalità della velocità della luce e aprì la strada alla relatività ristretta di Einstein.
In questa teoria le onde elettromagnetiche si propagano lungo il "cono luce" che definisce le regioni che possono essere raggiunte da segnali fisici. Nella Relatività generale lo stesso Einstein mostrò poi che anche la gravità si propaga tramite onde, ma i coni luce dipendono dalla presenza di materia, il che consente l'esistenza dei buchi neri.
Relatore della conferenza di venerdì prossimo è Roberto Casadio.
Diplomatosi nel 1987 al liceo scientifico G.Ricci Curbastro di Lugo, Casadio nel 1992 si è laureato in fisica all'Università di Bologna. Dal 2002 è ricercatore presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna, dove svolge ricerche in fisica teorica legate alla gravitazione, con particolare riguardo per gli aspetti quantistici nel collasso gravitazionale e nella formazione ed evoluzione dei buchi neri.