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DUE OPERE DELLA PINACOTECA FAENTINA IN MOSTRA A TREDOZIO

15 Aprile 2009

In occasione della "Settimana della Cultura 2009".Saranno esposte a Palazzo Fantini dal 18 aprile al 3 maggio
In occasione della XI^ edizione della "Settimana della Cultura" (18-26 aprile 2009), promossa dal ministero per i Beni culturali, due opere di Felice Giani della Pinacoteca comunale di Faenza vanno in trasferta a Tredozio, dove saranno esposte - a Palazzo Fantini - fino al 3 maggio 2009.
L'esposizione, voluta da Palazzo Fantini, prende spunto dalle manifestazioni canoviane di Forlì e dalla mostra di Palazzo Milzetti a Faenza.
L'inaugurazione, in stretta collaborazione con il Comune di Tredozio, è programmata sabato 18 aprile prossimo, alle ore 12.00.
Le due opere della Pinacoteca faentina sono ovali che fanno parte di un ciclo dedicato alle storie drammatiche di donne nell'Antica Roma e dipinto probabilmente nell'ultimo decennio del 1700. Il tema è comune nell'Arte Settecentesca ed era già stato elaborato, ad esempio, da Giuseppe Cades in Palazzo Altieri a Roma, dove lavorò lo stesso Giani negli anni in cui probabilmente dipinse queste sue storie. Anche a Faenza, in Palazzo Milzetti nella sala di Numa Pompilio, vi sono storie dedicate alle vestali dipinte da Felice Giani.
Pervenute alla Pinacoteca con la donazione Zauli Naldi, dopo un passaggio in altra collezione privata di Milano, le due opere sono una felice testimonianza della pittura neoclassica di Felice Giani, dove già si trova una forte sensibilità preromantica sia nella scelta dei soggetti che nella parte compositiva con il predominio della drammaticità nella scena.
La prima tela, con Silvia e Anto, racconta della reclusione di Rea Silvia, vestale condannata a morte murata in una cella, ma salvata dalla cugina Anto che la nascose in un'altra stanza e che ogni giorno le portava di nascosto il cibo.
Nella seconda tela appare un soggetto, quello di Cecilia Metella, meno chiaro. La donna nell'81 a.c. partecipò al trionfo del marito Silla, ma appena un anno dopo il marito divorziò da lei morente. La scritta sul muro di fondo parla di lei anche se erroneamente la riferisce come moglie di Metello mentre ne era la figlia.
Le opere della nostra Pinacoteca saranno visitabili a Palazzo Fantini, a Tredozio (via XX Settembre, 81), fino al 3 maggio 2009, il sabato e nei giorni festivi, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; tutti gli altri giorni solo su prenotazione (tel. 051 330095).