DOMENICO BACCARINI, LE ACQUISIZIONI DELLE OPERE NELLE COLLEZIONI COMUNALI
Giovedì 5 aprile conferenza di Sauro Casadei con l’attribuzione di una nuova opera all’artista faentino
Con un intervento di Sauro Casadei, già direttore della Pinacoteca comunale, è programmato giovedì 5 aprile prossimo, alle ore 18.00, nelle sale di via S. Maria dell’Angelo 9, il secondo appuntamento del ciclo di conferenze della Pinacoteca comunale di Faenza.
Dedicato ad approfondire ulteriormente la conoscenza di Domenico Baccarini, l’incontro tenuto da Sauro Casadei è rivolto alle acquisizioni delle opere di Domenico Baccarini nelle collezioni comunali e alla fortuna critica dell’artista di cui si stanno celebrando i cento anni della morte.
Si tratta di un tema particolarmente importante poiché le vicende delle acquisizioni delle opere di Baccarini nelle collezioni comunali sono state esaminate solo occasionalmente e hanno invece interessato un lungo periodo, iniziato nei giorni seguenti alla morte di Domenico Baccarini e momentaneamente terminato nel 1993, con la donazione Golfieri.
La vicenda esaminata da Casadei, con l’utilizzo di documenti quasi totalmente inediti, inizia a pochi giorni di distanza dalla scomparsa di Baccarini, avvenuta il 31 gennaio 1907.
Già il 14 febbraio una lettera del Sindaco ad Achille Calzi, conservatore della Pinacoteca, fa partire la procedura che porterà un primo e molto consistente nucleo di opere al patrimonio comunale. Dopo questo primo acquisto vi sono altri quattro episodi, con la famiglia Baccarini, in particolare la madre Maddalena, che fino al 1938 tiene rapporti per cedere opere del figlio al Comune di Faenza.
Le donazioni iniziano nel 1923 con due disegni donati da Gaetano Ballardini, continuano con l’importante lascito del dottor Paolo Galli, con singole opere donate in varie occasioni e con le acquisizioni di opere provenienti dalla collezione di Francesco Papiani, avvenute nel 1969 e nel 1981.
A dimostrazione della validità del metodo di ricerca adottato da Sauro Casadei, basato sulla documentazione d’archivio, nella conferenza verrà illustrata l’attribuzione certa di una nuova opera di Domenico Baccarini: un medaglione commemorativo del generale Raffaele Pasi (vedasi foto allegata), tratto nel 1908 da un originale in gesso ceduto al Comune di Faenza da Maddalena Bassi, madre di Domenico Baccarini.
Il medaglione è al centro della tomba al Generale Pasi, eretta nel 1908 a commemorazione dell’illustre faentino.
Le prossime conferenze del ciclo di incontri presso la Pinacoteca sono così programmate: giovedì 12 aprile, alle ore 18.00, “Un artista neoclassico faentino tra Inghilterra e Irlanda: Vincenzo Valdrè”, relatore Andrea Fabbri; giovedì 3 maggio (ore 18.00) “Baccarini e i suoi autoritratti”, relatrice Antonella Imolesi Pozzi; giovedì 10 maggio (ore 18.00) “Un inedito taccuino di Domenico Baccarini”, relatore Claudio Casadio.