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DOLCE, PICCANTE?MOLTO INTRIGANTE

23 Maggio 2006

A “Fontanonearte” espone la ceramista Lidia Carlini.
La mostra si inaugura sabato 27 maggio
Un altro appuntamento per “Fontanonearte”, la rassegna organizzata dal rione Verde in collaborazione con il Comune di Faenza e la Banca di Romagna.  Sabato 27 maggio, alle ore 20.30, nella saletta espositiva del Fontanone (via Giovanni da Oriolo) si inaugura, infatti, la mostra della ceramista faentina Lidia Carlini.
Lidia Carlini si è diplomata all’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza nel 1979, nel corso di Restauro. Ha poi creato la sua bottega, dove si specializzata nella riproduzione di maioliche faentine dal ‘300 al ‘900.  Possiede però una creatività che va ben oltre, perciò rivoluziona e fa scoppiare la grande tradizione della maiolica.
La ritmica pratica della decorazione a pennello, resa attuale dall’artista con grande e libera spontaneità, trasforma il piatto decorato con motivi classici in cuori zampillanti e fiori ricchi di vitalità: grandi, piccoli, “deformati”, rossi, gialli, blu, oggetti coloratissimi, realizzati con smalti sgargianti talvolta provocanti, comunicativi, dinamici, teneri.
Dimostra di essere un’artista “atipica”, nonché una donna-artista, capace di trasformare il comune senso di ceramica in “femmina-ceramica”: la mostra contiene scarpe e borse, oggetti “veri”, femminili, riproposti in ceramica, e quindi arricchiti dall’ipercromatismo artificiale e sintetico degli smalti, con l’aggiunta di fiori, bottoni e…peperoncini.
Giochi sottili di pensieri e messaggi, che raccontano storie infinite, piccole favole soggettive con l’intenzione di provocare, di incuriosire lo spettatore, invitandolo quasi a sfogliare le pagine in ceramica dei quaderni e a voltare le cartoline, decorati con disegni fiabeschi dai colori accesi e luminosi, per scoprire come la favola va a finire…come la realtà va a finire. Si riscoprono così sentimenti, storie, parole. Alcune “dolci”, alcune “piccanti”, tutte “intriganti”.
La mostra resterà aperta al pubblico fino all’1 giugno 2006, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 20.00 alle 23.00; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 23.00.