"DI RAZZA EBRAICA", IL PESO DI SENTIRSI DIVERSO E DISPREZZATO
Nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria Renzo Modiano incontra gli alunni delle scuole elementari. Il libro di Modiano racconta attraverso gli occhi di un bambino una delle pagine più brutte della nostra storia
Si arricchisce di un’altra pagina, significativa e commovente, il nutrito programma che Faenza ha predisposto per celebrare il Giorno della Memoria.
Lunedì 5 febbraio prossimo il giornalista Renzo Modiano incontrerà i bambini di alcune scuole elementari della città per presentare il libro “Di razza ebraica” (ed. Scheiwiller), un volume sulla tragedia della Shoah.
Renzo Modiano, giornalista e dirigente, ha lavorato alla Olivetti nel campo delle Risorse umane ed è stato direttore del Personale del gruppo Mondadori. Autore di numerose pubblicazioni, attualmente svolge attività di consulenza e di docenza. Con il libro “Di razza ebraica” si è aggiudicato il premio “Ultima frontiera 2006” per la narrativa.
“Di razza ebraica” è la scritta in rosso che contrassegna la pagella di Renzo Modiano bambino e della sua compagna di banco, la bionda Rachel. La scuola di Roma che frequentano è diversa da quella degli altri bambini italiani. Renzo e Rachel sono ebrei e presto, in quel tragico ottobre 1943, le loro fragili esistenze saranno travolte dagli eventi. Durante la grande retata nazista del 16 ottobre (1056 ebrei romani deportati), Rachel scompare su un treno della morte, Renzo viene nascosto in campagna e tutti i suoi familiari si sparpagliano in una dolorosa diaspora. “Di razza ebraica” è la storia di quegli eventi e di quei lunghi e difficili mesi; una storia fatta di fame, freddo, paura, fughe, amicizia, scoperte, banalità, tragedie, eroismi e vigliaccherie, tutto visto attraverso gli occhi e le parole di un bambino di sette anni.
Nella mattina di lunedì 5 febbraio Renzo Modiano incontrerà prima, alle ore 9.00, gli alunni della scuola “E. De Amicis” di Granarolo, quindi, alle 11.00, sarà alla scuola “Martiri di Cefalonia”, infine, alle ore 14.00, alla scuola “A. Pirazzini”.
Le celebrazioni del Giorno della Memoria – che si concluderanno nelle prossime settimane con la realizzazione presso la scuola Martiri di Cefalonia di un corso-laboratorio per docenti sulla danza nel pensiero e nella tradizione ebraica - sono organizzate dal Comune di Faenza, dalla Provincia di Ravenna, dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Ravenna e provincia, dalla Comunità ebraica di Ferrara e delle Romagne, dal Monastero di S. Chiara in Faenza e dall’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento e dalla guerra di liberazione.