DESIGNATI IL "FAENTINO LONTANO" E IL "FAENTINO SOTTO LA TORRE"
I due prestigiosi riconoscimenti per il 2008 vanno a Francesco Melandri e a Luigi Antonio Mazzoni. Il 22 giugno prossimo la premiazione al teatro Masini
La Giunta municipale ha approvato, all'unanimità, nei giorni scorsi i nominativi designati dal Comitato organizzatore per l'assegnazione delle ambite onorificenze di "Faentino lontano" e "Faentino sotto la torre" per l'anno 2008.
Il prestigioso riconoscimento di "Faentino lontano" va quest'anno a Francesco Melandri, mentre il "Faentino sotto la torre" è stato assegnato a Luigi Antonio Mazzoni.
La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 22 giugno 2008, al teatro comunale Masini, nel corso della 49^ edizione della "Giornata del Faentino lontano".
Francesco Melandri , "Faentino lontano 2008", è nato a Faenza il 2 aprile del 1924. Il riconoscimento gli è stato assegnato oltre che per l'alta professionalità medica e i costanti rapporti con la sua città natale, anche per i valori culturali evidenziati da una intensa attività letteraria. Diplomatosi nel 1943 al liceo classico della nostra città, si è poi laureato in medicina e chirurgia al'Università di Bologna. Dopo essersi specializzato in pediatria all'Università di Firenze, ha iniziato a esercitare la professione medica a Faenza, Conselice, Longastrino e Cotignola, dove attualmente risiede. Oltre ad esercitare la professione di medico, è stato autore di molti libri e collaboratore di diverse riviste e giornali (La Piè, Il Resto del Carlino, Il Messaggero,?). Nel 1979 ha vinto l'ambito premio giornalistico "Guidarello" di Ravenna e, nel 1990, il premio "Presentista" Città di Forlì, di tematica filosofica.
Nel 1985 è stato nominato Cavaliere della Repubblica italiana. E' anche cavaliere dell'Ordine di S.Eugenio di Trebisonda, un ordine militare e religioso. E' membro dell'Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone e dell'Accademia dei Nuovi Filergiti romagnoli.
Accademico della cucina italiana, fa inoltre parte del Tribunato dei Vini e della Società del Passatore. E' stato anche presidente, per due distinti bienni (1985-1986 e 1999-2000), del Rotary club internazionale di Lugo di Romagna.
Il "Faentino sotto la torre 2008" è, invece, Luigi Antonio Mazzoni. Il premio è il riconoscimento dell'appassionato impegno dedicato da Mazzoni alle attività teatrali, in particolare all'arte della recitazione, alla produzione di testi in lingua e dialetto, all'allestimento e regia di spettacoli e progetti teatrali anche in collaborazione con le scuole della città, con una meritevole azione educativa rivolta a giovani e ragazzi.
Nato a Faenza nel 1947, ha dedicato e sta tuttora dedicando gran parte della sua vita al teatro. Pur cambiando diversi lavori (è stato fra l'altro dipendente comunale fino al 2004 quando è andato in pensione) non ha mai però abbandonato la grande passione teatrale.
Nel 1981 si è laureato al Dams. Tra gli anni '80 e 90' si iscrive alla Siae come autore drammatico. Promuove numerosi laboratori teatrali nelle scuole, nelle parrocchie faentine e nelle città limitrofe. Conduce, fino al 2006, insieme a Giuseppe Caruso, docente all'Antoniano di Bologna, dei seminari di teatro promossi dal Gater (Gruppo attività teatrali Emilia Romagna). Scrive diversi testi in dialetto romagnolo e in lingua italiana. Nel 1989 viene incaricato dal Comune di Faenza della ristrutturazione del Teatro comunale Masini, allora chiuso perché inagibile. Dopo aver coordinato l'attività di restauro e messa a norma dell'immobile, ne dirige l'attività per quattro stagioni teatrali. Nel 1994 dirige anche il restauro del Teatro dei Filodrammatici di Faenza, che diviene sede stabile della Filodrammatica Berton. Dagli anni successivi coordina tutta l'attività teatrale del Teatro dei Filodrammatici, sviluppandola anno dopo anno fino a portarla, nel 2008, a un cartellone con dieci titoli e 50 rappresentazioni.
Nel 2002 conduce un laboratorio teatrale a Milano per conto della Federazione degli Oratori milanesi. Nel 2005 è stato inoltre nominato vicepresidente nazionale della Uilt (Unione italiana libero teatro).