Conferenza in Pinacoteca
Venerdì 13 febbraio, alle ore 17.30 in Pinacoteca comunale (via S.Maria dell’Angelo, 9) si terrà una conferenza di presentazione della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all’ombra di San Petronio”, attualmente in corso a Bologna in due sedi espositive: il Museo Civico Medievale e la Basilica di San Petronio.
La conferenza è organizzata dalla Pinacoteca in collaborazione con la sezione di Faenza di Italia Nostra.
Relatore Daniele Benati, curatore della mostra, docente di storia dell’Arte all’Università di Bologna e presidente della sezione bolognese di Italia Nostra.
L'esposizione offre uno straordinario excursus sull’attività di Giovanni da Modena, artista bolognese di adozione, che ha dominato il panorama della cultura artistica bolognese per quasi quarant'anni nei primi decenni del Quattrocento.
Sono oltre venti le opere dell’artista provenienti da musei e collezioni private esposte al Museo Medievale, tra queste alcune sontuose miniature e dipinti su tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San Nicola da Tolentino” (Bologna, Compagnia dei Lombardi), “Madonna col bambino” (Modena, Museo civico d'arte) e “Madonna col bambino” (Ferrara, Pinacoteca nazionale), affreschi come la “Madonna col bambino e due angeli” (Carpi, chiesa di San Francesco), “La Vergine con il Bambino” (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) , “San Bernardino da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca nazionale).
Nella Basilica di San Petronio è inoltre possibile visitare, seguendo un percorso appositamente predisposto e valorizzato da un nuovo sistema di illuminazione, gli affreschi della Cappella della Pace, opera di Giovanni da Modena, Francesco Lola e anonimi bolognesi degli inizi del XV secolo.
Dopo molti anni di oblio sono oggi nuovamente visibili, gli affreschi dei Dieci di Balia, di Santa Brigida e della Società dei Notai e, inoltre, la ben nota Cappella Bolognini, con “Il Giudizio universale”, “Storie dei Magi” e “Storie di San Petronio”
L'esposizione bolognese, aperta al pubblico fino al 12 aprile 2015, è realizzata dall’Istituzione Bologna Musei in collaborazione con la Basilica di San Petronio.
