Concerto nel chiostro della Biblioteca comunale
Mercoledì 27 maggio, con un concerto nel chiostro della Biblioteca comunale (via Manfredi, 14), si conclude la rassegna "Tutto quello che avreste voluto vedere di maggio".
Protagonisti della serata i violoncellisti Claudio Ronco ed Emanuela Vozza che, con un concerto-conversazione, ci accompagneranno nella musica europea del Settecento, eseguita su strumenti d’epoca.
L’appuntamento, dal titolo "Lo sguardo della musica - L'idea e il senso della bellezza musicale nell'Europa del Settecento", propone musiche di importanti virtuosi violoncellisti, italiani e francesi, in viaggio per le corti e i teatri d'Europa, tratte da rari manoscritti o stampe d'epoca e restituite al suono da preziosi strumenti originali del Settecento.
Claudio Ronco è certamente uno fra i più interessanti interpreti dell’arte barocca del Basso Continuo. La sua esperienza, ormai ventennale, con i maggiori solisti e direttori specializzati nel repertorio del Sei-Settecento gli concede una grande flessibilità stilistica, unita a uno straordinario virtuosismo strumentale.
Dal 1980 è il violoncello solista del Clemencic Consort di Vienna, con cui si è esibito in tutto il mondo, collaborando a gran parte della produzione discografica del gruppo. Suona su preziosi violoncelli di Guadagnini, Casini, Ouvrard, tutti restaurati alle condizioni originali, secondo severe ricerche storiche.
Formatasi presso i Conservatori di Padova e Bologna, Emanuela Vozza fin dai primi anni di studio ha dedicato ampio spazio alla musica d'insieme, cominciando ben presto la sua attività di concertista, prima con formazioni giovanili, poi con ensemble e orchestre professionali, in Italia e all'estero.
Ha collaborato a lungo come violoncellista, spesso in qualità di primo violoncello, con alcune delle più prestigiose istituzioni italiane e straniere.
Lo "Sguardo della Musica", da cui prende spunto la serata, è un progetto musicale indipendente di Claudio Ronco ed Emanuela Vozza. L’opera, disponibile in cd, comprende 26 sonate composte da violoncellisti virtuosi della seconda metà del Settecento. Accanto a nomi famosi, come quello di Boccherini, figurano molti altri, sconosciuti al grande pubblico, ma tutti personaggi straordinari.
A conclusione della serata è prevista una degustazione di vini tipici della Romagna, a cura della Cantina Podere Torre Mazzolano di Solarolo.